GMC Legends: Mai Shiranui e Gen-An sono imparentati?

 Gen-An Shiranui e Mai Shiranui sono imparentati?

A prima vista la somiglianza è solo nei loro cognomi.
Ma guardando i loro retroscena, ed in particolare le interazioni con altri personaggi di altre serie SNK, questa balzana teoria non sembra sia da escludere del tutto. Questo articolo si focalizza sul presentare questa supposta parentela sulla base del materiale originale fornito da SNK in videogiochi e pagine ufficiali dedicate alla serie.
Non vi sono speculazioni di sorta, tranne quando sono opportunamente segnalate.
Per l'ennesima volta GMC si occupa di tradurre ed adattare materiale scritto da altri, che andrebbe però perduto quasi sicuramente. Tuttavia oltre che adattarlo ho verificato personalmente, giocando a diversi titoli menzionati nell'arco di tre mesi e mezzo, ho consultato diverse pagine web ufficiali dei giochi, forum di appassionati e naturalmente ho cercato nel materiale originale ogni possibile fonte o spunto di approfondimento di questa intrigante investigazione.


La leggenda di questa parentela inizia con l'uscita di Fatal Fury 2 nel 1992 per Neo-Geo.
Fu allora che venne al mondo Mai Shiranui. In breve tempo la procace shinobi (tecnicamente kunoichi - cioè una shinobi/donna) si è affermata come uno dei simboli più famosi e conturbanti di SNK, diventando la musa ispiratrice per un'intera generazione di videogiocatori e videogiocatrici e l'incubo di molte femministe in tutto il mondo. Il suo cognome non sembrava avere molta importanza al principio della nostra storia. Ma l'anno successivo, venne rilasciato Samurai Spirits (Samurai Shodown) e questo presentava un altro membro del clan Shiranui: Gen-An Shiranui.
Qui le cose si fanno interessanti.



La faccenda dei cognomi uguali sembrava chiudere sul nascere la faccenda della presunta parentela. Dopotutto, come mai potrebbe essere collegata la kunoichi super maggiorata di casa SNK a... quella cosa verde ghignante, pelata e con il guanto di Freddy Krueger?
Ma proprio l'ending di Gen-An riservava una strana sorpresa ai gamer più attenti (vedi immagine sotto)


La morte per mano di...Mai Shiranui?

Si trattava solo di una bonaria presa in giro o si trattava di una pista da seguire?
Era una blanda trovata di cross-market tra i vari franchise del colosso nipponico che coinvolgeva diversi personaggi della sua scuderia di eroi, o era un effettivo evento canonico con implicazioni narrative nell'intero universo SNK?
Il momento che è il cardine della nostra leggenda e trattazione è presto detto: nell'epilogo dell'avventura single player di Gen-An, in Samurai Showdown/Spirits, una donna che indossa abiti identici a quelli di Mai si prende la vita del deforme essere verde.
È soltanto un caso? È un pigro riciclo di sprite e nient'altro? O c'è qualcosa di più interessante da scoprire? Per cercare di venire a capo di questa bizzarra storia, siamo costretti ad andare in profondità per ogni personaggio coinvolto nella vicenda, minuziosamente.

               GEN AN SHIRANUI

La biografia di Gen-An ci dice che viene dall'isola giapponese di Onigami (鬼哭島) qualcosa di vagamente traducibile come "Isola dei demoni".
Appartiene al clan Shiranui, ed è considerato il più forte tra i membri del suo clan.
Il suo profilo giapponese ufficiale dice che quando sono sorti i primi disordini dovuti dall'evocazione di Amakusa (vedi storia Samurai Showdown/Spirits) Gen-An aveva sentito che era giunto il momento di cercare la sua personale gloria, non solo per attestarsi come il più forte combattente, ma anche per diventare il più grande degli esseri malvagi.
Come ottemperare una simile proposito? È molto semplice: uccidendo i più forti combattenti che trovava lungo il suo cammino, fino a quando non avrebbe sconfitto lo stesso "demone" Amakusa.
Il profilo personale del personaggio però racconta anche qualcosa di più oscuro sull'inizio del clan Shiranui, basta leggere il booklet del primo gioco SNK AES (NTCS-JP ovviamente):

不知火一族の歴史を遡ると魔界にまで通じている。何らかの影響で不知火の祖先にあたる者が人間界に落ち、交わり、現在に至ったのだろう。その有様を語り継ぐ物品も残されてはいないが、邪悪なDNAに刻み付けられた魔界の記憶が、天草四郎時貞の復活と共鳴し合うのだろう。

"Se ripercorri la storia del clan Shiranui, ti condurrà nel mondo dei demoni.
Per una qualche ragione, gli antenati demoni Shiranui caddero nel mondo umano, si intersecarono con il nostro mondo e raggiunsero il presente. Non sono rimaste tracce per raccontare la storia, ma i ricordi del mondo dei demoni incisi nel DNA malvagio risuoneranno con la resurrezione di Shiro Tokisada Amakusa"


I suoi scopi sono quindi nefasti.
Gen-An vuole percorrere la via del male (魔道), come i suoi antenati, e diventare il più grande dei demoni sulla terra. La versione americana comprensibilmente non tocca il termine e glissa in maniera poco elegante sui termini demoniaci della storia, preferendo battute più leggere, ma il dialogo originale menziona più volte qualcosa del genere, come nella prima apparizione di Amakusa del resto.

                               

Sorprende scoprire però, direttamente dalla wiki stessa del personaggio, che Gen-An non è poi così cattivo come vuole apparire.
Ha una famiglia e persino dei bambini. Azami, la moglie, è umana, lo stesso non si può dire dei bambini più grandi della coppia, che, secondo le illustrazioni di SNK, portano i tratti dei loro genitori; solo il più giovane (nato dopo Samurai Shodown II) sembra in effetti umano.
La biografia di Samurai Spirits ci fornisce altre informazioni succose: Gen-An custodisce il teschio di “uno dei suoi antenati demoni” (potete vederlo nell'illustrazione) che, secondo alcune voci, “ha massacrato una stirpe di eroi molto tempo fa”...ma in realtà sarebbe “solo un teschio di pteranodonte” a detta dello stesso Gen-An (che stranamente sminuisce la faccenda...)




Alla fine della storia single player di Samurai Shodown, Gen-An sconfigge Amakusa. Dopo averlo sconfitto Azumi irrompe sullo schermo a termine dello scontro del marito, e sembra volerlo ricondurre a casa, ma ormai Gen-An ha scelto la via dell'oscurità che lo porterà al suo triste e fatale destino.
Destino che si compirà pochi anni dopo, e proprio con uno scontro con qualcuno del clan Shiranui.
[In termini videoludici, assistiamo allo scontro pochi secondi dopo]


Anche in Samurai Shodown II, durante l'ending Gen-An, Azami interrompe uno scontro tra lui e Ryuhaku supplicandolo di nuovo di tornare a casa. Nel secondo capitolo, Azami ammette di essere incinta di un altro bambino. Un anno dopo darà alla luce il loro secondo figlio (Hedora).
Seguendo la linea cronologica dell'ending di Gen-An, successivamente affronta da una donna che ricorda Mai Shiranui. Il dialogo è breve ma significativo:

女だからとてようしゃせぬぞ!
"Non avrai alcun vantaggio per essere una donna!" [dice Gen-An]

つべこべいわずにかかってらっしゃい!
"Attento alle sciocchezze che dici" [risponde la kunoichi]

Gen-An attacca ferocemente la ragazza, ma subisce un fatale contrattacco, il Ryū Enbu (una tecnica che Mai padroneggia abilmente).
Prima di morire Gen-An chiama Azami, ma è troppo tardi. Appare la nota su schermo:



                                                “1858. Oninaki Island, Gen-An muore”


Ma a questo punto sorgono i problemi tipici dei picchiaduro: ovvero fornire diversi epiloghi per ogni singolo personaggio coivolto nella lotta di turno, anche se solo uno di questi rappresenta il finale "canonico" che prosegue la linea dei giochi e della serie in questione.
Chi ha vinto il torneo di Samurai Spirits è stato Haohmaru. Gen-An non ha mai trovato la morte per mano di una kunoichi vagamente somigliante a Mai e certamente non ha sconfitto Amakusa.
Ma c'è un colpo di scena nella nostra storia: in Samurai Shodown II il nostro amico verde Gen-An è stato resuscitato da un demone dopo essere stato assassinato dalla donna ninja.
La storia del secondo capitolo racconta esattamente questo.

Morte per mano di una ninja dopo Samurai Shodown e...

...risorto prima di Samurai Shodown II.

Sono passati settant'anni però, Samurai Shodown è ambientato nel 1788, come si vede sulla mappa tra i combattimenti. Gen-An viene rianimato per entrare in Samurai Shodown II nel 1789.
Le nostre teorie verrebbero infrante quindi: non ci sarebbe mai stato un incontro con un antenato di Mai. Ma siamo stati traditi dalla traduzione americana.
Osserviamo la stessa schermata, dalla fine di Gen-An, nella versione giapponese. È scritto:

不知火 幻庵
-1789年 鬼哭島にて死亡-


Shiranui Genan
Anno 1789 Morto sull'isola di Onigami —

Perché gli uffici sussidiari americani abbiano cambiato la data? non ne ho idea.
Gen-An ha affrontato il ninja un anno dopo in Samurai Shodown, che corrisponde esattamente alla sequenza temporale della serie (con date approssimative) :

     1786 – Samurai Shodown V
     1788 (tra marzo e giugno) – Samurai Shodown
     1788 (da luglio a settembre) – Samurai Shodown III
     1788 (da ottobre a dicembre) – Samurai Shodown IV
     1789 (da marzo a giugno) – Samurai Shodown II
     Dal 1789 (settembre) al 1790 (giugno) - Samurai Shodown 64
     1790 – Samurai Shodown 64: La rabbia dei guerrieri
     1791 – Samurai Shodown Sen
     1811 – Samurai Shodown: La rabbia dei guerrieri


Perché è avvenuto quello scontro? Questo è il grande mistero a cui solo le persone di SNK coinvolte nello sviluppo del gioco potrebbero rispondere. Sembra sia stata lei a sfidarlo e sembra ovvio che Gen-An abbia risposto senza farsi troppi problemi, continuando la strada verso il male.
Dovrebbe essere qualcosa di abbastanza grande da permettere ad uno Shiranui di uccidere un altro Shiranui giusto?
Una lotta per il potere all'interno del Clan? Profonde differenze ideologiche? Una rivincita del sesso debole? Chi può dirlo. Ora spostiamoci prima di perderci in questioni aleatorie.
Ci sono altre informazioni da raccogliere in altri luoghi che servono per comporre il nostro mosaico finale.

Mai è la nipote di Hanzo Shiranui, menzionato nella trama di Fatal Fury come un maestro dell'arte ninja Shiranui-ryū. Ha allenato sia sua nipote che il suo fidanzato Andy Bogard. Mai è giapponese, anche se nessun gioco rivela il suo esatto luogo di nascita e il suo zio Hanzo è morto, il che è confermato in dialoghi come in KOF XIII, quando Takuma dice "Ora che Hanzo è morto, il destino dello stile Shiranui ricade sulle spalle di voi due", riferendosi a Mai e Andy, incredibilmente il testo dal JPN è stato rispettato, non sono stati aggiunti dialoghi idioti o parentesi assurde.


Hanzo è menzionato nella cronologia SNK, quando intorno al 1970 (tra il 1966 e il 1975), Jeff Bogard e Hanzo affrontarono Wolfgang Krauser.





La famosa cicatrice a forma di croce sulla fronte del cattivo sarebbe dovuta a una Power Wave di Jeff (il padre di Andy e Terry, ucciso da Geese Howard). In questa serie ci sono parecchi aspetti che tramandano storie e leggende attraverso una narrazione silenziosa e inconsueta che spesso passa per dettagli non aspetti plateali della trama o dei personaggi.
Secondo la wiki di SNK e la pagina ufficiale di KOF, a Mai piace indossare il suo fermaglio per capelli, un ricordo di sua nonna, moglie di Hanzo...ma la stessa che uccise Gen-An nel 1858?
O nel più verosimile 1789? Possono sembrare dettagli insignificanti ma nella forma quasi epistemologica della narrazione giapponese, questi dettagli hanno sempre un significato.
La prima volta che Mai ha rivelato la sua età è stato in Fatal Fury 2, il suo ufficiale debutto, e aveva 19 anni [è nata il 01/01/1974].
Supponendo però che la ragazza ninja avesse circa la stessa età di Mai quando sconfisse Gen-An, la ninja altro non era che ... la bis-bisnonna di Mai, ma non è mica finita.
Secondo la trama del NeoGeo Battle Coliseum, lo stile Shiranui ha almeno 400 anni di storia.
Il dialogo di Fatal Fury 3 lo conferma, quando Chonsu dice a Mai

“Wow, ti sei davvero preso cura di Yamazaki. Sei un vero successore della Casa di Shiranui!
Tuttavia, i tuoi miseri 400 anni di storia giungono al termine a questo punto”

Jin Chonshu conosce aspetti del passato di Mai...

Quindi, lo stile Shiranui di Mai avrebbe già fatto il giro del mondo almeno 200 anni prima della Gen-An.
È più accettabile, in un classico copione di una storia con furiose lotte ed arti marziali, che clan diversi, con lo stesso nome, nello stesso paese, siano completamente diversi tra loro, oppure... che siano lo stesso clan?
Peccato che il passato di Gen-An sia poco esplorato da SNK e che non ci consenta di tracciare l'inizio esatto del suo stile Shiranui. Ma nel piccolo mondo dei personaggi SNK, gli Shiranui coesistevano o nel peggiore dei casi (supponendo che fossero clan diversi, e che Gen-An abbia posto fine al suo clan quando si è ritirato in Samurai II) erano rivali dello stesso ramo familiare, ramo cadetto contro ramo principale, un classico nipponico di dozzine di anime e manga.

  L'ORIGINE STORICA DI MAI SHIRANUI

               


L'inizio della storia di Mai Shiranui coincide, più o meno, con un interessante parallelo storico che raccontava la Mai Shiranui che viveva nella vita reale: Mochizuki Chiyome, l'unica donna ninja registrata nella storia, di cui abbiamo notizie storiche certe.

La donna in foto NON È Mochizuki Chiyome


È il 10 settembre 1561 e siamo nel Giappone feudale.
Due signori della guerra stanno conducendo una guerra con le loro forze combinate di 18.000 uomini. Quel giorno, 10.000 di loro morirono e uno di loro era Mochizuki Moritoki.
Mentre giaceva sul campo di battaglia davanti a suo zio, Takeda Shingen, espresse il suo ultimo desiderio: "...per favore, prenditi cura di mia moglie..."
Ma Takeda Shingen aveva in mente qualcosa di più grande per la moglie del nipote che gli stava morendo dinnanzi.
Sposò la vedova di Mochizuki e le diede una missione: creare una scuola segreta di donne ninja addestrate a combattere i clan nemici.
Una scuola di seduttrici, spie, infomatrici, e all'occorrenza, assassine. Chiyome non si sarebbe limitata a sedersi graziosamente e a lasciare che la vita le passasse accanto come altre nobili dell'epoca.
Era intelligente, tenace e aveva una volontà indomabile. Lo avrebbe fatto e lo avrebbe fatto bene. Chiyome allestì quindi il suo dojo segreto in modo che assomigliasse ad un orfanotrofio che garantisse una formazione religiosa alle ragazze e alle giovani donne che erano state abbandonate durante la guerra, o alle vedove e giovani orfane.
Percorse le campagne giapponesi personalmente per selezionare manualmente le sue reclute, alla ricerca di ragazze e donne che avessero il fuoco negli occhi. Non importava se fossero di umili origini, prostitute o donne di malaffare, ciò che contava era che avessero grinta e fossero affamate di un nuovo inizio.

Chiyome è un personaggio nell'immaginario collettivo giapponese, sono innumerevoli i manga e gli anime che raccontano la sua storia o celebrano la sua figura

All'esterno, quella che sembrava una casa di beneficenza per le donne più sfortunate della società giapponese, fortemente maschilista dell'epoca, in realtà si celava un'organizzazione segreta per addestrare le donne in tutti i modi in cui potevano infiltrarsi nei ranghi nemici, raccogliere informazioni, tagliare gole e creare scompiglio nelle fila nemiche.
Fu insegnato loro come fondersi con la società e impersonare qualsiasi cosa, dalle sacerdotesse, alle nobildonne, dalle prostitute, alle contadine. Furono addestrate nell'arte della danza, del canto, nell'etichetta e nelle tecniche di memorizzazione rapida, in modo da poter ottenere informazioni dagli ufficiali militari e riferire piani nemici fin nei minimi dettagli. I documenti storici, conservati nel museo degli shinobi e della kunoichi a Koga ed Iga (visitati personalmente nda) rivelarono agli studiosi che uno dei loro costumi preferiti era quello di una fanciulla del santuario (le giovani miko)
Nel corso di 10 anni di fervente attività, Lady Mochizuki ampliò le sue operazioni e la sua rete di donne ninja arrivò a contare oltre 300 agenti sparsi in tutto il Giappone, fornendo informazioni ed infiltrandosi ad ogni livello della società giapponese dell'epoca.
Sia che tu volessi volessi informazioni su un mercante ingordo (il maledetto Echigoya di Tenchu Z!) o compiere un assassiono le ragazze di Lady Mochizuki erano adatte allo scopo.

"...questa ragazza? una spia? che idiozia!"

(...)

Non sappiamo molto della morte di Lady Mochizuki o di come sia finita la sua scuola ninja per donne toste. Ma dopo la morte di Takeda Shingen (avvenuta nel 1573) non fu mai più menzionata nei libri di storia nipponica. È stata catturata? Uccisa? È scappata? La scuola ha continuato a creare formidabili assassine?
Non lo sappiamo, benché anime e manga abbiano romanzato moltissimo su questa lacuna storica.
Tutto quello che sappiamo è che Mochizuki e la sua rete di donne ninja sembravano scomparire nell'ombra, con la stessa rapidità con cui apparivano, esattamente come gli shinobi.
L'intrigante storia di Chiyomi ha un brusco epilogo dunque: una ricca e nobile donna che aveva perso il marito in guerra e che iniziò a collezionare donne ai margini della società con la scusa era di dare loro una seconda possibilità, ma in realtà erano addestrate come kunoichi.

Le donne ninja, o kunoichi, non avevano il ruolo tipico del personaggio immaginario a cui tanti film e serie tv ci hanno abituato. Combattevano raramente, poiché erano concentrate su tecniche di infiltrazione e travestimento per invadere villaggi, castelli e basi nemiche. Attrice, prostituta e geisha: il loro ruolo cambiava a seconda delle necessità. Addestrata per uccidere tanto quanto essere gentile, letale ed affascinante, la seduzione era vista come un'arma infallibile nelle missioni di assassinio, perché permetteva di avvicinarsi più facilmente al bersaglio.

Rina Takeda, un must.

Spesso le ninja nascondevano armi nei loro costumi, passando inosservate. Ad esempio, il neko-te era un guanto con "artigli di gatto" avvelenati per graffiare la vittima e portarla ad una rapida morte.
Allo stesso modo i tessen, ventagli d'acciaio pieghevoli, gli stessi che usa la nostra Mai Shiranui, potevano pugnalare (quando chiusi) o tagliare una gola rapidamente, essendo affilati come rasoi, ed inoltre potevano celare un'altra arma fuori dalla vista della vittima: chi mai sospetterebbe di una bella ragazza con il suo ventaglio innocente?
Ed infine le urla di una fanciulla erano anche una risorsa per causare disagio al bersaglio e creare scompiglio...se la kunoichi era ferita o minacciata o scoperta.
Questa è stata probabilmente l'ispirazione storica per il personaggio di Mai: una kunoichi che abusa della seduzione per disorientare il nemico, ed in effetti ci riesce piuttosto bene.

In Red Ninja (PS2) potevamo usare tecniche seduttive contro i nemici per
attirarli verso la nostra posizione...


Ma non è finita, la nostra Mai fu ispirata da un mix "fisico" di due note modelle giapponesi molto famose quando fu creato il secondo gioco di SNK (Fatal Fury II) Fumie Hosokawa (dalla vita in su) e Ai Iijima (dalla vita in giù). Si sa che i giapponesi sono minuziosi, dopotutto.


Fumie Hosokawa (1971) è stata una modella, attrice e cantante giapponese diventata molto famosa nei primi anni novanta per le dimensioni prosperose del suo seno, la sua generosa scollatura aiutò SNK a disegnare il busto sinuoso di Mai Shiranui per Fatal Fury/The King Of Fighters e questo per diretta ammssione dello staff creativo dei giochi SNK.


Ai Iijima (1972 - 2008) è stata una modella, attrice e celebrità giapponese che è diventata una presenza fissa nella TV giapponese, amatissima, scomparsa all'età di 36 anni.
Va detto che la sua carriera di modella e attrice, prima di essere un personaggio pubblicamente noto, era confinata in un'area incentrata sul "pubblico adulto" [AV] con cui si guadagnava da vivere, anche se pochi conoscevano davvero il suo passato "hot".
Successivamente diventatò un personaggio di spicco nella televisione giapponese, grazie al suo spirito libero e alla sua simpatia travolgente in una trasmissione molto popolare e molto seguita.
Detto questo, se Fumie Hosokawa ha dato il busto a Mai, Ai Ijima le ha "prestato" il suo sedere, trasformando il personaggio di SNK in una delle donne più esplosive ed esuberanti del mondo dei giochi di combattimento di sempre, forse presenterà anche uno dei design più sessisti mai visti, ma posso assicurare che non è un problema insormontabile per molti gamer.

          MOCHIZUKI È LA CHIAVE?

Torniamo a parlare dei giochi prima di perderci nelle scollature generose.
Il rapporto tra Shiranui e il resto dei personaggi di SNK ci porta a Sokaku Mochizuki, combattente e monaco shinto che appare in Fatal Fury 3.
Il monaco ha alcune delle frasi più rivelatrici sull'argomento e sulla discendenza di Mai Shiranui di quanto ci si possa aspettare. Sokaku è un monaco guerriero che pratica il Seiden Mudō Ryū Bujutsu, un'arte marziale creata dopo che il loro capo fu sconfitto proprio dal clan Shiranui.
Non si sa esattamente quale leader fosse a capo o quando ebbe luogo la battaglia, ma la motivazione è alquanto chiara: il clan Mochizuki vedeva il male negli Shiranui, poiché "antenati dei demoni".
                         

VER USA "Quindi l'ultima degli Shiranui è una ragazza. Dopotutto non sono così sfortunato. Yees!"

VER JPN "Quindi l'ultima degli Shiranui è una donna. Il destino tesse la sua trama"

Non sembrano esserci una linea temporale o riferimenti importanti sul conflitto fra il Clan Mochizuki e il Clan Shiranui nelle varie wiki, e lo stesso dicasi nei giochi. Ma quel che è certo è che per Sokaku tutti gli Shiranui sono farina dello stesso sacco. Sempre in Fatal Fury 3, Sokaku sminuisce il fatto che il clan nemico abbia come ultimo rappresentante una donna. In un'altra frase, tratta Mai, sommariamente, come parte del malvagio clan Shiranui:

"Per eoni, i Mochizuki hanno estinto il male. Ora è il nostro momento di divertirci!"
sokaku mochizuki

Mai lo prende in giro nella battuta successiva:

"Mochizuki, eh? Mio nonno si lamentava sempre di voi ragazzi. Non siete poi così forti con il vostro non- stile".
Mai Shiranui

In Fatal Fury Special Mai addirittura arriva a dire che lo stile Mochizuki non ha stile.
Ma mentre Sokaku odia piuttosto dichiaratemente Mai, il monaco non è così aspro nei confronti di Andy (che porta anch'egli l'eredità Shiranui).
In Real Bout Fatal Fury, la sua frase quando sconfigge Mai mostra una domanda quasi ereditaria:


"Se i tuoi antenati vedessero la tua esibizione, si strapperebbero gli occhi!".
questa è la frase vera che Sokaku pronuncia...

In Fatal Fury: Special, Sokaku cerca di avvertire Andy sulle inclinazioni oscuri di Mai: "Non farti ingannare dagli Shiranui!" e aggiunge "Non minacciarmi con il nome Shiranui! Mi pulirò i denti con quella famiglia". Un altro punto importante è che gli Shiranui hanno un lato oscuro, come ricorda l'Andy oscuro (Ex- Andy) di Real Bout Special — e Mai Shiranui ci scherza pure sopra, dicendo che è "bello" sapere che anche il suo amato Andy possieda una versione oscura...

"Gli Shiranui sono fatti di luci e ombre".

"E tu sei la mia ombra?!"

"Quindi ne ho uno anch'io?! Fantastico!"

Se stai giungendo alla facile conclusione che SNK usi riferimenti e cameo inutili per i suoi personaggi e le sue storie, devi rivedere alcune cose della tua linea di pensiero.
In KOF XIV, hanno creato un ninja brasiliano con il cognome Hattori, che ha persino mosse che ricordano Hanzo di Samurai Shodown. Anche lui è imparentato con Hanzo? O è Hanzo Hattori di World Heroes?"
E come spiegare il presunto parente di Mai che parla con Haohmaru e poi l'attacca alla fine di Samurai Spirits? Solo un ennesimo riciclo di Sprite oppure...la bis-bisonna di Mai aveva anche affrontato anche Haohmaru?

La bisnonna di Mai sembra sia passata anche di qui.

                                
Un altro punto discutibile è il legame di sangue all'interno dei due clan.
È giusto che ci si chieda: se Mai è Shiranui per la padronanza dello Shiranui-ryū ninjutsu, forse non è necessariamente imparentata con Gen-An giusto?
Potrebbero essere solo "compagni di classe" della stessa scuola marziale? Hmmm.
Nella vita reale, il ninjutsu veniva trasmesso all'interno delle famiglie, che con il tempo sono poi progressivamente scomparse. Presunte linee con scuole moderne come Bujinkan e il To-Shin Do, vennero messe in discussione in diverse occasioni, sebbene queste rinomate scuole siano tutt'ora esistenti e contino milioni di iscritti.
È assai probabile però che abbiano modificato la conoscenza originale ninpo.
Alcuni veri ninja, senza eredi a causa della modernizzazione del loro paese, preferirono portare ciò che sapevano nella tomba e questo lo dicono testi di storia sull'argomento. Altri crearono documenti come il Ninpiden, un manuale del 1665 scritto da Hattori Hanzō o Hattori Kiyonobu, e il Fujibayashi Sabuji, una raccolta del 1676 di tecniche shinobi (molto note e famose grazie alle leggende).
Ci sono stati molti tentativi di tracciare la genealogia per trovare i discendenti del vero stile ninpo, ma il compito finora è sempre risultato complicato, per non dire impossibile con le fonti rimaste in nostro possesso.

Gli ultimi 4 ninja della storia del ninjutsu:
Toshitsugu Takamatsu, Masaaki Hatsumi, Jinichi Kawakami e Seiko Fujita


Nella narrativa videoludica, lo stile Shiranui è trapelato certamente "fuori" dalla famiglia Shiranui.
Ad Andy, secoli dopo, oltre allo stile Koppouken, fu insegnato anche lo stile Shiranui da Hanzo Shiranui. Ma questa "contaminazione" sembra essere avvenuta ai tempi di Fatal Fury, cioè quando Hanzo ne vide il potenziale e accettò di addestrare Andy, inviando Mai a completare il suo addestramento con il karateka Jubei Yamada, il vecchietto sporcaccione ma fortissimo nel judo/aikido/Ju-Jutsu che terminò l'addestramento di Mai. In un certo senso, Mai è diventata anche Yamada (con le prese perlomeno)

Il finale di Mai (Real Bout Fatal Fury) se notate, il Sensei Yamada si gode un bel panorama.


Lo Shiranui-ryu è realmente esistito!

Una tecnica marziale con lo stesso nome, fu creata nel 1860.
L'inventore - e l'unico utilizzatore finora conosciuto - era Kawakami Gensai, che non era un ninja, ma un samurai e c'è di più: è stato uno degli assassini più efficienti e temuti del periodo Bakumatsu; ovvero quando il Giappone si stava aprendo all'Occidente, mentre infuriava una tremenda guerra civile
Alla fine dello shogunato Tokugawa (che governò il Giappone per circa 250 anni) e c'erano forze politiche e militari che volevano mantenere saldamente il potere nelle mani dello shogun, centralizzando la sua figura nonostante i cambiamenti storici in corso, mentre ve ne erano altre che miravano a rovesciare il governo di Edo e la struttura del potere politico. Fu in questo periodo che il nostro Gensai si mosse e scrisse la sua storia. Le caratteristiche principali della scuola Shiranui praticata da Gensai erano movimenti molto veloci e un modo specifico e segreto di sguainare la spada, il temibile colpo Battojutsu Shiranui-ryū.

Kawakami Gensai fu fonte d'ispirazione per Himura Kenshin, il protagonista del manga Rurouni Kenshin: Meiji Swordsman Romantic Story di Nobuhiro Watsuki


Minuto nelle proporzioni e con piccole mani, secondo alcuni anche dall'aspetto effeminato (veniva scambiato spesso per una ragazza), Gensai maneggiava l'arma con una destrezza micidiale.
Era così veloce nell'estrarre e nel colpire l'avversario che riusciva a compiere senza alcun problema omicidi durante il giorno, facendosi notare a malapena nella confusione e nel chiasso delle strade di Nara.
Diverse morti furono attribuite a Gensai, ma — forse per la stessa rapidità degli atti — solo una fu provata e certificata: quella di Sakuma Shōzan, uno dei primi politici e studiosi locali ad accettare e incoraggiare la cultura e la tecnologia straniera, un fatto gravissimo per alcuni conservatori e
ossessionati tradizionalisti dell'epoca (il famoso movimento Tobaku).
Gensai aveva atteggiamenti freddi e calcolatori ed era considerato il più pericoloso degli uomini dei quattro Hitokiri.
I quattro hitokiri erano samurai contrari allo shogunato, e successivamente contro la modernizzazione e l'apertura del paese ad ogni costo, specialmente verso gli stranieri. Difendevano l'imperatore e l'isolazionismo, quindi Shōzan era chiaramente uno degli obiettivi. 
Il motto era letteralmente un monito "Riverenza all'imperatore, espulsione dei barbari" - il temibile Sonnō jōi. Non a caso, Gensai aveva studiato maestria con la spada con il samurai Todoroki Buhei, uno dei grandi sostenitori della filosofia della non-apertura del paese ai barbari stranieri che affollavano i porti di tutta la capitale, specialmente olandesi ed inglesi, ma anche italiani.
Kawakami era famoso per aver ucciso Sakuma Shōzan tagliandolo a metà, in pieno giorno, usando il suo stile di battojutsu chiamato "Shiranui-ryu" (letteralmente, "stile Shiranui", o "stile del fuoco fatuo") e gli annali che ho consultato sono alquanto specifici, puntualizzando che la prima mossa dello stile consisteva essenzialmente nel piegare la gamba destra perpendicolarmente, allungando la sinistra fino a renderla parallela al suolo, e quindi estraendo la katana si compiva la Hitokiri ["tagliatore di uomini"]. Più chiaro di così, è impossibile.

Ma perché ti sto raccontando tutto questo? È molto semplice, tutto fa parte della nostra storia.

Facciamo il punto nell'epilogo.
Il fondatore dello Shiranui-ryū era un freddo e un temuto assassino.
È solo una coincidenza che Gen-An e Mai abbiano lo stesso cognome?
Che abbiano entrambi colpi di fuoco?
Che Gen-An usi un soffio venefico? [lo Shiranui (不知火) è un fenomeno simile ai fuochi fatui, ovvero gas di palude che bruciano a contatto con l'ossigeno]
È una coincidenza che il vero Shiranui sia associato agli omicidi come lo era Gensai?
Fate le vostre considerazioni in merito a tutto ciò.
Non c'è alcuna smentita ufficiale da parte di SNK su un legame tra Mai e Gen-An...né conferme di discendenza dalle kunoichi del passato.
L'ipotesi affascinante che la bis-bisnonna di Mai abbia ucciso Gen-An per interrompere il sanguinoso ciclo degli Shiranui però, calza a pennello nella continuità della trama.
In questo senso, spiegherebbe anche come la genetica bestiale abbia lasciato il posto a... beh, Mai.
La spiegazione di EX Andy dei volti "oscuri" e "chiari" degli Shiranui corrisponde alla personalità di Gen-An del resto.
Le interazioni più che significative tra Sokaku e Mai - perlopiù ostili - dandole lo stesso trattamento che il passato del clan meritava e la relativa discendenza "demoniaca"?

Tutte coincidenze, no?
È vero che parti della storia sono ancora troppo oscure per mettere la parola fine alla discendenza.
Ma ricordate sempre, in una certa misura questi giochi cercano sempre riferimenti reali e tentano di creare una coerenza tra le storie ed i personaggi che presentano, sempre.

Allo stesso modo non vogliono mai privarci della nostra fantasia, non vogliono mai raccontare tutto per filo e per segno, altrimenti si perderebbe la magia di questi giochi.

Quando accendi la luce, perdi il mistero del buio.

Fonti consultate.

Tutti i giochi citati.
Dream Cancel
SNK Wikipedia
SNK LOVER
Memoria-Bit
Wikipedia Gen-an
Wikipedia Mai Shiranui
Wikipedia Sokaku,
Samurai Spirits Wikipedia,
SNK Official Forum
NEO GEO.com
NeoGeoForum (BRA)

Qui trovate l'articolo originale

https://www.memoriabit.com.br/lendas-games-mai-shiranui-e-gen-an-parentes/

Posta un commento

0 Commenti