Mentre una pallida sfera taglia con aghi di luce lunare la tragedia di Selena, mamma lupa a cui viene brutalmente ucciso il compagno e sottratto il bimbo in fasce, noi non possiamo fare a meno di porci certe domande, sopratutto in seguito all'ennesimo decesso su aguzzi spuntoni. Andiamo per gradi, finché la luna ce lo concede :
I) Esiste nell'intero mondo videoludico una serie così ispiratrice come Castlevania ? Una serie di culto, oltre il culto, madre amorevole di una scia di successori e contemporanei così concreta e praticamente sterminata ?
Una saga trentennale che nonostante ogni sua genuina incaranzione o approccio contemporaneo, resta un modello indissolubile per gli sviluppatori di mezzo globo ? (prego si veda anche il "recente" Abyss Odissey a tal proposito, Cave Story, Shovel Knight etc...)
II) Nello sconfinato pianeta videoludico esistano ancora titoli un grado di rinnovare ogni volta la sfida, sempre all'insegna della gradita novità o del gustoso recupero dal passato...ogni volta ? come se fosse la prima volta ?
III) Quanti titoli sul mercato attuale dei videogames sono in grado di farci apparire poco più che dei primati evoluti, con il pad stretto fra le nostre zampe ? Scimmie con lo sguardo rapito che tentano inutilmente di seguire l'azione a schermo, tra ingiurie assortite ed una incapacità spalmata su ogni dannato switch a tempo, su ogni dannata piattaforma, su ogni salto spezzato ?
Avete sicuramente già capito che si parla di un gioco tosto, un gioco tosto con nobili ed illustri natali, un titolo nettamente controtendenza, che per farti vedere i consueti e classici "titoli di coda", ti darà del filo da torcere.
Il cuore palpitante del gioco è il platforming puro e crudo, non appena l'efficace Intro (che ricorda uno stile vagamente Cartoon Network, dalle forme squadrate e dure), smette di dedicarsi al giocatore, dopo aver introdotto Selena e il rapimento del suo pargolo, nientemeno che da Victor Von Frankenstein, veniamo catapultati dentro l'azione di gioco, ordinata e dannatamente ostica.
Se vi state chiedendo cosa può mai farci il Mad Doctor per eccellenza con il cucciolo di una lupa mannara, siete nelle giuste corde per apprezzare davvero parecchio questo gioco.
Nel farci conoscere un mero pretesto narrativo per spingerci nei meandri di livelli impestati, variegati e discretamente longevi, Scientificlly Proven, devteam indie responsabile del folle Rock of The Dead (PSNstore e marketplace), tenta l'azzardo e si rivolge direttamente a sua Maestà Castlevania.
Blood of The Werewolf è uno spassionato atto d'amore e riverenza verso una precisa scuola di videogiochi che sembra ormai essere tornata in grande forma, rispolverata a gran lustro per questa decade videoludica, grazie anche alla facilità di espansione e coinvolgimento, che, tra progetti e sperimentazioni dal sapore persistente ma antico, sembra non conoscere davvero sosta.
Castlevania è senza alcun dubbio la fonte primaria di ispirazione per Blood of The WereWolf.
La saga di Konami è il punto d'attracco, la soglia varcata ben prima della svolta "MetroidVania" e, naturalmente, lo sono anche i vecchi film dell'orrore in bianco e nero della Hammer e della Universal, come ogni "presentazione" di livello, abilmente, ci suggerisce.
L'elegante azione di gioco spesso viene seguita da zoom in |
...e provvidenziali zoom out che almeno facilitano di codificare correttamente l'azione di gioco |
Un solo, singolo errore, equivale ad una morte rapida della nostra lupa mannara. Più clemenza sarà invece riservata alla nostra forma lupo, specie durante i Boss di fine livello, alcuni a dir poco ostici. Le difficoltà ambientali la fanno da padroni : baratri senza fondo, presse idrauliche o magiche, spuntoni, lame circolari, pozze di lava, di acido, interruttori elettrificati, rulli trasportatori, piattaforme mobili, invisibili, a tempo... sembra di stare davanti ad un vecchio cabinato buttato in un angolo del bar, ho come l'impressione che l'occhio mi tragga in inganno ed illumini la parte inferiore dell'arcade machine : "200 lire" mi sembra proprio di averlo visto.
Il gioco di Scientifically Proven è davvero in grado di metterci a nudo, videoludicamente parlando.
L'artwork strizza prepotentemente alle grafiche dei cartoni animati moderni, con il suo stile geometrico e spigoloso |
I nemici, tutti tematici, sono perfettamente in linea con l'atmosfera di ogni singolo stage : orribili tritoni e disgustosi ratti nelle fogne, vampiri nelle zone glaciali di un castello, robot assassini negli appartamenti del Barone Victor, mummie in un cupo ossario...insomma, tutto concorre a permeare di gothic style ogni singolo aspetto della grafica e delle ambientazioni, spesso minimali e molto stilizzate, a voler essere proprio pignoli. Potremmo dire che se fosse stato fatto un lavoro al pixel come Shovel Knight, saremmo dinnanzi ad un gioco eccelso. La scelta della grafica adottata può risultare grezza, eppure tende a snellire e rendere dinamica e molto ritmica una partita.
Non manca la classica mappa di progressione tra i vari livelli, l'ennesimo omaggio al retrogame |
Anche le capacità di salto differiscono leggermente tra la forma mannara e quella umana : leggermente meno trial and die quella mannara. In ogni caso sarà esclusivamente il gioco a rendere disponibile una delle due trasformazioni a seconda della prova da affrontare, ergo sarà necessario impratichirsi un bel pò in ambo le forme. Troveremo inoltre diversi potenziamenti che migliorano salute e capacità speciali della forma lupo, come attacchi o altre leccornie, indispensabili in taluni casi, o un pratico auto-refill della salute, attivabile sacrificando il mana raccolto dai nemici (sottoforma di cuori pulsanti).
Il gioco può essere finito anche senza aver scovato tutti i potenziamenti (disseminati nei livelli dietro pareti frantumabili, come tradizione vuole)..ma è caldamente consigliato trovarne almeno la metà, onde evitare di essere erosi dal nervi o bloccati da sezioni davvero inaffrontabili con le nostre attuali risorse.
Nel gioco inoltre è presente una sfida a tempo e una interessante modalità infinita, la quale rende ogni partita una interminabile sfida a stanze "random" e di difficoltà crescente, che fa svettare la longevità di un titolo che altrimenti si attesta sulle 10 ore.
Un ultimo dettaglio, di natura a dir poco essenziale per il recupero : il gioco è uscito sui rispettivi store digitali, praticamente per tutte le console oldgen (PS3-XBOX360) ma ha raggiunto anche lo store WiiU. Naturalmente lo trovate anche su Steam ad un prezzo stracciato.
Davvero, cosa diavolo state aspettando ? ...Credo di aver capito.
"Intense Platforming Action with Your Favorite Iconic Monser"
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2 Commenti
Ottima segnalazione, dai video ho capito che è fatto su misura per me e l'ho messo in download, veramente bello lo stile grafico, e ho notato questi zoom in e zoom out assolutamente provvidenziali e azzeccati, mai frustranti.
RispondiEliminaSembra avere tanto gameplay ed un ottimo livello di sfida (per esempio mi piace da morire che puoi usare la balestra anche mentre ad esempio stai salendo una scala).
La endless mode poi per me è un gioco nel gioco, cioè avere un simil- the binding of isaac con nemici e ostacoli casuali come extra ad una campagna principale di durata di tutto rispetto per il genere, è una grandissima cosa
Era doveroso da parte mia far presente questo gioiellino..del resto è la festa della madre e anche del padre, ora che mi sovviene...tra poche ore verrà svelato in nuovo gioco di Igarashi e allora niente sarà più come prima.
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