RECENSIONE - Sleeping Dogs: "Can che dorme, picchia!"

PC | PS3 | XBOX 360

Oww....

.....ahhhh..... 


...ahoww...

Dopo tanti bei cagnetti addormentati (?) non potevo non parlare di cinesi.



Nel mio scassarmi troppo presto nei freeroming che m'ha spesso ha portato a droppare giochi di questo stampo, la Cina m'ha portato ancora bene dopo Chinatown Wars.
Sleeping Dogs divorato in una manciata di giorni, veramente divertente e molto soddisfatto dell'acquisto.

Con 15 ore si fa un pò tutto quel che c'è di principale, ma a me va bene così, in quanto per lo meno non si perde il filo della trama in mezzo a 300 richieste semiprincipali come accade con GTA4; e di motivi per un cazzeggio di altrettante 15 ore ce ne stanno visto che fra missioni secondarie (certo non dall'appeal delle principali) e perlustramento di ogni angolo della città, peraltro molto curati.

La trama non è di quelle che resta nel cuore per sempre, ne si distingue per originalità, ma intrattiene e sa invogliare a proseguire.
Mi sono affezionato a questa manica di cinesi, che per la prima volta non mi sono sembrati tutti uguali.
Poi il protagonista, polizziotto infiltrato kung fu, che pieno di taglietti, tumefazioni,martellata sul piede e un ginocchio trapanato si rialza dopo poche ore e passa  fra una stanza e l'altra dal barcollo moribondo a mazzulare tutti a colpi di Jackie Chan con atleticità invidiabile non può non vincere.
In altri giochi direi subito “Che cazzata!”, qui no, è scritto nel DNA di un cinese che fa arti marziali l'essere pronto a rompere fondoschiena ad ogni ora, in ogni situazione.


Il gioco strafunziona, niente di chissà quanto profondo, ma le missioni sono carine, i combattimenti corpo a corpo in salsa Batman divertono, ricchi di combo poi; idem gli scontri a fuoco, niente di stellare ma divertenti, su più livelli, bullet time max payniano allo scavalcare di coperture e poi con quel sonoro delle armi è tutto troppo tamarro e gasante.
Per non parlare del lanciarsi sopra altre macchina dalla propria: bullissimo!
Nella loro semplicità, simpatici anche i giochi di scassinamento e di intercettazione che arricchiscono l'azione senza ritagliarsi eccesivo tempo.

E naturalmente anche al caro Wei non potevano non andare a fuoco le mutande. "Sì!" fisso al primo appuntamento invidiabile.


Insomma fa benissimo il mestiere di gioco freeroming ed in quanto a gameplay penso di poter dire tranquillamente che mi è piaciuto più dei GTA usciti sin ora (5 escluso non avendolo ancora provato), che ritengo inferiori anche per quanto concerne le legnosità nel controllare il personaggio e i mezzi.


Poi certo la dimensione dei font.....
…...capisco che GTA è il modello di riferimento, capisco che con la presenza di testi a schermo invasivi si aumenta la percezione di finto quando la volontà è di immergere in una società realistica, ma uno che cavolo ci può leggere senza sguerciamenti con queste dimensioni per i sottotitoli ?!!!
Quanto meno mettere un'opzione “scelta grandezza font sottotitoli” è chiedere troppo?


L'area di gioco non sarà gigantesca come il GTA di turno ma più che sufficiente per i miei gusti, ricca di vita, mezzi di svariate marche e tipologie ed anche varie opzioni di personalizzazione; design degli ambienti (case, piazze..) molto bello e curato, come non si vede poi così di frequente.

Mannaggia per qualche bug di troppo: salire una scalinata e trovarsi un tizio compenetrato a mezzo busto che ti guarda è da sganascio, ma segnale di possibili bug importanti. Per fortuna non sono incappato in nessuno fatale che obbligasse un ricaricamento della partita per proseguire.

Graficamente si vede che non è un progetto AAA, ma si difende. D'altronde è difficile mantenere determinati standard in con un gioco così vasto e ricco di roba.
Dunque risultato apprezzabile considerando l'entità del progetto; tanto più se si legge la storia del suo sviluppo,che definire travagliata è riduttivo.

E' un GTA clone, un clone ben riuscito che nonostante la limitata originalità ci mette del suo.
A mio avviso, tanto più se amanti del freeroming, un gioco da non perdere.

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4 Commenti

  1. L'ho finito un mesetto fa. Carino, ma da come ne parlavano (best game of the year!!!!111) mi aspettavo decisamente di più. Giusto le fasi in auto e qualche missione sparacchina mi è piaciuta, il resto è abbastanza dimenticabile.
    Saint's row 3, giocato nello stesso periodo, mi è piaciuto molto di più. Non tanto per la storia, ma per le meccaniche in se. Sopratutto il girovagare per la città. Molto più comodo e divertente del cagnaccio che dorme.
    7,5 massimo 8 per me.

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  2. Non ho idea di come sia SR3 ma Sleeping Dogs l'ho provato e mi ha convinto. Intendiamoci, mica il gioco della vita, però non c'è una meccanica che non funzioni 2 volte meglio che in GTA4... Dalla guida allo shooting, dal corpo a corpo ai movimenti a piedi...
    Preso per Steam con maxi-saldo, spero sarà un piacevole intrattenimento quando il mio umore richiederà sta tipologia di gioco e di background.

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  3. Beh Metal SR3 ai tempi era quanto di più folle, esagerato, malato e di 'cattivo gusto e volgare' (non in senso necessariamente negativo) ci si potesse aspettare da un free roaming, eppure divertente e spensierato in un marasma di guida semplificata, shooting semplicistico, ia demente. Un gioco cazzaro ma che impressionava per quantità di petsonalizzazione (puoi modificare esteticamente il tuo pg anche dopo aver iniziato la partita, in tutto, anche nel sesso). Insomma molto molto particolare e irriverente, battuto da sr4 che fa dell'esagerazione tramistica e citazionismo sfrenato il suo punto forte. Ecco sleeping dogs mi manca e penso di farglielo un bel pensierino, specialmente se a te ha convinto, di sicuro si vede che ha stile e l'ambientazione io la adoro tra l'altro

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  4. Forse siete a conoscenza che sono stato pure ad Hong Kong, oltre che al Giappone, ci andai la prima volta nel 2003 con Ryo Hazuki...e nel 2008 ci tornai per visitare quei luoghi, vista la mia proverbiale passione per i film HongKongesi. Colsi l'occasione quella volta di vedere Jackie Chan e un Foreman obeso (ma era poi Foreman?) pubblicizzare una bistecchiera dentro un centro commerciale gigantesco, una cosa che lascia il segno.
    ~ veniamo a Sleeping "Reservoir" Dogs.
    La storia di SD e' proprio un classicone, l'ho vista 10 milioni di volte nel crime movies cantonesi, quelli fatti appunto a HK, categoria specifica di action-movie a base di sparatorie interminabili/ detective corrotti /triadi/ papponi vestiti in modi bizzarri /sgualdrine senza ritegno /amici che si ammazzano anche se si volevano bene/ e naturalmente colpi di kung fu, immancabili, specie quando finiscono i proiettili, niente di "ahhhhhhhh" sotto il sole di WanChai dunque.
    Però va detto che suddetta novella è un po'meno scontata nel variegato (?) mondo dei videogiochi e nel proseguo concitato ci sono momenti forti, con stragi, lotte e camuffaggi, e l'adrenalina che pompa a mille, scontri, inseguimenti e qualcosina persino di scienza forense, giusto perché siamo detective e non ci facciamo mancare niente. Mi ha ricordato Young and Dangerous, una serie asiatica molto famosa di film incentrati su giovani bande criminali che partono dal fango e dagli scippi, per poi arrivare alla cima della triade, ammazzandosi fra di loro, nonostante abbiano condiviso merende e cartelle (in tutti i sensi).
    Wei mi ha ricordato Donnie Yen, storico marzialista (meno noto di Jet Li, forse persino più bravo, Li ha sempre quella faccia da tonnaro, non me la spiego certe volte) ...
    Comunque Il vero "problema" di questo gioco è la sua visone, potremmo definirla "poetica" di HK, una visone resa con l'occhio sognante del turista che va in un posto che sa gia' che amera'. Ma quella di Sleeping Dog lascia un pochino interdetti a mio dire. Mi spiego : Hong Kong e' molto caratteristica come citta', chi c'e' stato lo sa bene, crearne una fittizia che NON rispetta quella reale e' un po' fail, nel senso che se ne resta immancabilmente delusi. Non sembra HK perche' NON e' HK. Potrebbe essere una citta' asiatica a caso dove si parla cantonese (e inglese, brrrr....) anziche' mandarino. Io ne sono rimasto delusissimo per dire. Poi sì, e' stata occidentalizzata, con quei vialoni enormi anziche' le viuzze (ma...ci son stati i programmatori a HK?) e mille altre cose che non corrispondono a niente, a parte le zoccole con i massaggi. Non aver messo neanche UN solo palazzo caratteristico, manco uno eh, nemmeno le ChuKing Mansions si commenta da solo.
    Mah, forse ai fini ludici e' meglio cosi', ma e' stato un rospo gigantesco da mandar giu'.
    Hong Kong non e' quella del videogioco, assolutamente. Peccato, un grandissimo peccato, e nemmeno quella "chiusa" di Shenmue II, se ve lo state chiedendo. Ma almeno il buon Suzuki ha messo luoghi che esistono davvero. E' chiaramente una nota a margine, ma credo sia doversoso un punto di vista, diciamo "prospettico" sulle landscapes che SD propone. SD è il gioco del "si guarda ma non si tocca", assurdo. C'e' anche il Peak, ma e' diverso (ovvio) da quello vero. Che palle, e' un gioco che va vicino ad essere il game of a whole life ma lo sfiora soltanto, poi delude proprio sul piu' bello.
    Ma ripeto, questi son difetti solo per chi conosce Hong Kong, gli altri manco se ne accorgeranno. Quel che rompera' le palle a tutti invece e' la poca interattivita', puoi solo comprare bibite/cibo nei chioschetti e abiti nei negozi. Ah, anche automobili ma non vedo a cosa serve dato che posso rubarne una quando mi pare e piace.
    Altra magrissima consolazione, ho trovato un chioschetto che vendeva le fishball. Ho pianto un po' anche li.

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