Torna dopo 25 anni e non potevamo esimerci dal sottoporlo al Pagellone, suona la campanella per Kid Icarus.
Promosso o bocciato?
Kid Icarus torna dopo 25 anni d'assenza con una veste tutta nuova, si trasforma in action shooter con un gameplay frutto del mix di più generi sparatutto che insieme costruiscono un'avventura fresca, originale e briosa.
Ogni livello è diviso in due fasi principali: aeree e terrestri.
Le fasi aeree,dalla durata più breve, non si discostano dalla struttura classica dei vari Star Fox e Sin and Punishment, col personaggio che si muove automaticamente e l'utente impegnato nello schivare e sparare lungo i due assi X ed Y.
Più originali ma non esenti da difetti le fasi di terra soprattutto a causa di una gestione della telecamera che richiede un considerevole tempo di apprendimento.
A terra il personaggio non si muove più automaticamente ma va mosso dal giocatore tramite circle pad, rimane invariata la filosofia da frenetico schiva-spara, ma al fuoco a distanza si aggiunge la possibilità di eseguire semplici attacchi di mischia.
A condire il tutto la presenza di magie e doni che seppur di contorno regalano un pizzico di strategia alle mai banali battaglie.
Segnaliamo poi la presenza di un vasto arsenale, con armi da reperire nei forzieri sparsi per gli stage che incentivano dunque una perlustrazione attenta delle ambientazioni.
Lodevole l'idea di inserire sessioni su veicoli, non particolarmente approfondite ma valide per spezzare l'azione.
Buona la varietà dei nemici, dal design bizzarro ed ognuno con suoi attacchi caratterizzanti; ottimi anche gli scontri con i boss, anche se alcuni fin troppo semplicistici.
Ogni livello è diviso in due fasi principali: aeree e terrestri.
Le fasi aeree,dalla durata più breve, non si discostano dalla struttura classica dei vari Star Fox e Sin and Punishment, col personaggio che si muove automaticamente e l'utente impegnato nello schivare e sparare lungo i due assi X ed Y.
Più originali ma non esenti da difetti le fasi di terra soprattutto a causa di una gestione della telecamera che richiede un considerevole tempo di apprendimento.
A terra il personaggio non si muove più automaticamente ma va mosso dal giocatore tramite circle pad, rimane invariata la filosofia da frenetico schiva-spara, ma al fuoco a distanza si aggiunge la possibilità di eseguire semplici attacchi di mischia.
A condire il tutto la presenza di magie e doni che seppur di contorno regalano un pizzico di strategia alle mai banali battaglie.
Segnaliamo poi la presenza di un vasto arsenale, con armi da reperire nei forzieri sparsi per gli stage che incentivano dunque una perlustrazione attenta delle ambientazioni.
Lodevole l'idea di inserire sessioni su veicoli, non particolarmente approfondite ma valide per spezzare l'azione.
Buona la varietà dei nemici, dal design bizzarro ed ognuno con suoi attacchi caratterizzanti; ottimi anche gli scontri con i boss, anche se alcuni fin troppo semplicistici.
Se nella fase aerea non si riscontrano difetti di alcun genere a terra non si può dire altrettanto.
La telecamera non si posiziona mai in modo ottimale e quindi va continuamente spostata manualmente tramite pennino sul touch screen; operazione che con la pratica si riesce a padroneggiare con disinvoltura ma che all'inizio nel primo paio d'ore di gioco dà grattacapi.
Il consiglio è quindi resistere, la difficoltà iniziale è naturale una volta allenati vi troverete in mano davvero un'altro gioco.
Il corposo menù di opzioni viene fra l'altro incontro, proponendo diversi setting sia di controlli che di sensibilità di mira e spostamenti.
La mappatura dei controlli è ottimale per i destrorsi, mentre per i mancini per via dell'assenza dell'analogico destro nella console è caldamente consigliato l'uso/l'acquisto del circle pad pro, muovere in un ambiente 3d Pit con i tasti ABXY è tutt'altro che confortevole.
Bene per la già accennata varietà di veicoli, tuttavia tra i i tre, il Beetle resta, anche dopo la pratica, piuttosto scabroso da controllare, causa movenze autoscontresche, effetto probabilmente voluto, ma di una legnosità fin troppo accentuata che rende la guida ben poco memorabile.
La trama di per se è molto semplice e priva di qualsiasi ambizione. Come nel più classico dei sequel torna il nemico storico di Pit, Medusa, che come da copione col suo esercito ha nuovamente invaso cieli e terra portando guerra e distruzione; plot tradizionale a cui si affiancheranno però piacevoli colpi di scena.
La caratteristica narrativa principale sta nei continui dialoghi fra i vari personaggi del gioco che durante tutto il corso dell'avventura dispenseranno battute a raffica ed ironia tipica giapponese.
Un continuo ciarlare, che per alcuni potrà anche risultare snervante, ma che contribuisce a farci conoscere i singolari personaggi, tutti piuttosto gradevoli e spassosi.
Visto il costante chiacchiericcio pesa l'assenza del doppiaggio italiano, la natura molto frenetica di Kid Icarus non permette di seguire tutte le righe di testo, orecchi poco allenati al suono anglofono sono destinati a perdere inevitabilmente spezzoni di trama rischiando di apprezzare meno se non addirittura odiare i continui simpatici dialoghi.
I sottotitoli in lingua nostrana sono comunque presenti.
Tecnicamente siamo difronte ad una delle produzioni 3DS più riuscite, il gioco mostra un buon dettaglio e lodevoli effetti di luce.
La parte del leone la fanno le fasi aeree, davvero spettacolari, la resa del cielo è lodevole, i panorami mozzafiato e l'azione frenetica; il tutto impreziosito dal 3D che aumenta in modo determinante la qualità della messa in scena. Il sense of wonder è garantito.
E' vero, a terra le ambientazioni sono per lo più spoglie ed elementari ma con molteplici nemici a schermo e con un'azione frenetica mai minata da cali di frame rate e blocchi.
Peccato per il susseguirsi in queste fasi di stanze vuote simili fra loro, peraltro a tratti tediose da attraversare.
Non è comunque qualche brusca discesa a minare un comparto grafico che su 3DS vola forse più in alto di tutti i concorrenti.
Se l'occhio toccherà il nirvana, le trombe di eustachio avranno comunque di che gioire. I brani di accompagnamento spaziano fra temi inediti e riarrangiamenti di vecchi classici. La loro collocazione è sinergica in relazione all'azione a schermo, le varie battaglie risultano dunque esaltate dall'oculata collocazione dei brani. Ottimi anche gli effetti.
Eccellenti le voci inglesi, ma ribadiamo il peso dell'assenza di doppiaggio italiano vista la scelta narrativa intrapresa.
Il multigiocatore si basa su due modalità, Luce contro Oscurità e Tutti Contro Tutti, entrambe modalità a terra che non mettono in campo particolari varianti al gameplay single player ed ereditando, come è facile intuire, tutti i difettucci di queste fasi che illustrati con riguardo alla modalità storia.
Trattasi ciononostante di un divertente incentivo a lasciare la cartuccia di gioco a lungo nella console.
Le due modalità sono giocabili sia in locale che online (fino a 6 giocatori); online che gode di assenza di lag, ma peccato per la mancanza di una chat vocale.
Trattasi ciononostante di un divertente incentivo a lasciare la cartuccia di gioco a lungo nella console.
Le due modalità sono giocabili sia in locale che online (fino a 6 giocatori); online che gode di assenza di lag, ma peccato per la mancanza di una chat vocale.
La longevità è notevole e potenzialmente infinita.
Per terminare la storia sono necessarie 10-12 ore, ma una volta terminata è proprio il caso di dire che il gioco è appena iniziato: per i fanatici del 100% conseguire l'obiettivo richiederà un monte ore spropositato, grazie ai tanti obbiettivi tutt'altro che semplici da conseguire, l'enormità delle armi reperibili e creabili, i punteggi ed i ben 9 livelli di difficoltà, oltre che alle modalità multigiocatore locale ed online.
Insomma, il gioco è davvero ricco di contenuti, la sensazione di essere soddisfatti è piena.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Kid Icarus è un gioco imperdibile per gli amanti degli action-shooter, sebbene migliorabile in alcuni aspetti si dimostra un titolo pieno di idee entusiasmanti e capace di elargire una longevità notevole specie per i fanatici degli obbiettivi.
Kid Icarus è un gioco imperdibile per gli amanti degli action-shooter, sebbene migliorabile in alcuni aspetti si dimostra un titolo pieno di idee entusiasmanti e capace di elargire una longevità notevole specie per i fanatici degli obbiettivi.
5 Commenti
Nonostante un Natale 2013 ricco di soddisfazioni per gli utenti 3DS (fra Pokemon Zelda, Bravely Default), vogliamo ricordare uno dei motivi di vanto principale della portatile a due schermi N.
RispondiEliminaBreavely default lo sto giocando proprio in questo periodo: spettacolare direi. Veramente una soddisfazione!
RispondiEliminaKid icarus me ne sono sbarazzato dopo averlo finito. Minato da una disposizione dei comandi al limite della denuncia e dalla scelta "geniale" di mettere i sottotitoli o nello schermo inferiore (che non stai guardando altrimenti ti stanno sparando addosso), o nella parte bassa dello schermo superiore con caratteri di colore bianco (indovinate il colore prevalente in cielo?) ... praticamente illeggibili. I comandi stilo+pad sono scomodissimi , tanto da rendere non solo poco agevole ,ma addirittura fastidiose le lunghe sessioni. La cosa che poi mi fa veramente ridere sta nel fatto che uno potrebbe dire: "risolviamo con il circle pad con un comando muovo il pennuto e con l'altro sparo". No ! non sia mai ! ... che tristezza.
il comparto tecnico buono , ma non certo il migliore sul 3ds (provate per esempio resident evil revelation...non c'è paragone). voto personale 6/10
Sui controlli non sono affatto daccordo perchè dopo un primo approccio che mi avevano fatto preoccupare non poco, una volta presa mano funzionano alla grande, è solo questione di pratica.
RispondiEliminaQuesto video era stato fatto da davvero molto tempo e l'abbiamo tentuto in ghiacciaia fino ad adesso; all'epoca era un pò il top dal punto di vista tecnico se la batteva con RE Revelation appunto, ora ci sta anche altra roba (Luigi's Mansion2, Super Mario 3D Land,Paper Mario ecc) ciò nonostante resta tutt'ora agli apici per quanto riguarda l'aspetto tecnico.
Poi RE Revelation essendo un gioco dal ritmo lento preferisce caricare parecchio sul dettaglio scelta che gli fa pagare dazio su caricamenti (frequenti), qualche blocco e cali di frame rate in situazioni più coincitate del solito; Kid Icarus invece da gioco con un ritmo impazzito a terra riesce a mantenere un look gradevole ed un frame rate costante mai minato da alcun problema nonostante esplosioni continue, particellari, alta velocità d'azione, in volo è una bomba in tutto e per tutto.
Un comparto tecnico ottimo è equilibrio fra resa visiva e performace in game, motivo per il quale Kid Icarus resta tutt'oggi tanta roba.
Posso capire il tuo disaccordo, ma ti assicuro che c'è gente che l'ha restituito dicendo "mi fa male al pollice" perchè di fatto devi reggere la console solo con il pollice (con il quale stai tenendo il circle pad). E' da criminali. Poi con la pratica probabilmente ci si abitua a tutto, ma dire che funziona alla grande, no.
RispondiEliminaPer quanto riguarda un eventuale confronto tecnico Resident evil/Kid icarus, ammesso che abbia senso vediamo di farlo come si deve:
Caricamenti. Entrambi i giochi hanno caricamenti al cambio di area perciò dire frequenti caricamenti mi sembra azzardato. Dal punto di vista grafico va valutato sia con 3d attivo che non. Con il 3d attivo , Revelation , semplicemente è veramente ben fatto, piochè nonostante la perdita di risoluzione dovuto al raddoppio dei frame, è semplicemente il miglior 3d su 3ds, regolabile (per la prima volta ) anche via software. Kid icarus, a parte alcune sezioni veloci (quella nei passaggi dei canyons) non regala nulla dal punto di vista 3d, opzione che diventa quasi piatta e inutile nella seconda parte degli schemi. Disattivando il 3d, entrambi i giochi rimangono stabili come framerate, non so dove tu abbia visto rallentamenti (o peggio ancora blocchi...avrai una versione buggata?). Kid oltre ad avere un'accentuato effetto di aliasing i poligoni a schermo son pochini , vuoi un po per un preciso stile grafico, vuoi perchè fa un pò retrò. ma giudicati da un profilo PRETTAMENTE TECNICO abbiamo:
http://bulk2.destructoid.com/ul/176538-pit.jpg
paragonato a
http://ilnintendaro.webs.com/Resident-Evil-Revelations-per-Nintendo-3DS.jpg
Poi sui gusti non discuto mai.
Ci si abitua ai controlli, perchè ho anche letto di tanta gente, quella che ha voluto resistere al primo impatto e non l'ha cestinato subito, che ci si è trovata bene perchè permette precisione e grande rapidità di mira il toch.
EliminaIo in primis a botta calda ho detto "ammazza che cagata" ma una volta presa la mano ci si riesce a muovere bene, ci sta anche un coproso menù di opzioni per mapparsi la sensibilità.
Poi l'ergonomia del 3DS è quella che è, però non è nemmeno la prima volta che si usa un sistema simile, ci sono giochi in prima persona su DS che necessitano di croce direzionale+pennino.
Motivi per i quali si merita un voto non negativo.
Non dico che RE Revelation faccia schifo anzi, ma fidati che mettere a schermo tanti personaggi con effetti, esplosioni continue, alto dinamismo come fa Kid Icarus pesa tanto tanto e ciò ha implicato un minore dettaglio a favore del frame rate. Revelation privilegia il dettaglio essendo un gioco più lento (cosa intelligente nessuno lo mmette in dubbio) e sull'immagine fissa fa il figurone lasciando il fianco a qualche piccolo stento in occasione di esplosioni e quando i nemici aumentano, niente di ingiocabile ma cala il frame rate anche senza 3d attivo. Non credo di avercelo buggato perchè l'ho finito senza altri problemi, ma a parte qualche scattino veniale che però va registrato, in un' occasione ho subito proprio un rallentone davvero lungo e brutto (come mi è successo poche volte), fortuna che è rimasto un episodio sporadico.
I due giochi hanno fatto la loro giusta scelta in entrambi i casi....un gioco col dettaglio di Revelation e il dinamismo di Kid Icarus non credo sia fattibile su 3DS, lieto di essere smentito.
Poi la frase “ forse vola più in alto” (che non è una cazzata perchè resta, ammesso che Revelation sia tanta roba, tecnicamente importante) era fatta ad hoc per essere abbinata con la scena del volo XD.