Wii U
Ho il piacere di ritornare su un gioco di cui già avevo avuto modo di scrivere dopo averne provato la demo al tempo del D1 giapponese. Sto parlando di Captain Toad: Treasure Tracker, puzzle game per Nintendo WiiU.
Finalmente non sono qui ad esprimere le
sensazioni regalate da una demo, ma a titoli di coda raggiunti e come
spesso mi capita per molti giochi provenienti dai team che
curano la serie main di Super Mario, quale anche questo Captain Toad fa parte, è veramente difficile scrivere di questo gioco senza perdersi in elogi.
curano la serie main di Super Mario, quale anche questo Captain Toad fa parte, è veramente difficile scrivere di questo gioco senza perdersi in elogi.
Questo progetto nasce dai livelli
proposti in Super Mario 3D World, che avevano come protagonista
proprio Toad; grazie al successo di critica ottenuto, Nintendo ha ben
deciso di fare un gioco tutto su quel concetto.
Per chi non avesse mai provato i
livelli con protagonista Toad in Super Mario 3D World, il nostro
alterego Toad, come il suo amico Mario, deve recuperare stelle, una
per livello, preferibilmente raccogliendo tutte e 3 le gemme presenti
nello stesso, necessarie per sbloccare le successive missioni.
Oltre a ciò, per ottenere il fatidico
completamento al 100%, in ogni livello è presente una condizione che va dal "raccogli un certo numero di monete o il fungo d'oro" al "terminare
il livello seguendo un numero limitato di mosse", e così via.
Al contrario dell'idraulico italiano, l'avventura del “funghetto esploratore” è di natura puzzle. Non
può infatti saltare, non è dotato di una corsa spedita, né ha
altre capacità atletiche a causa di un pesante borsone da
esploratore che si porta dietro che ne limita i movimenti.
Fulcro del titolo è cambiare
prospettiva, vedere il livello da un altro punto di vista per
scoprire pertugi, passaggi e meccanismi non visibili da altri punti di vista per raggiungere i vari collezionabili e la stella del livello, in
modo similare a quanto ci aveva fatto vedere il famoso Fez.
Dunque il tutto si fonda su un'idea
molto elementare ma, fidatevi, geniale,
il cui potenziale è sfruttato appieno da un level design da urlo, in
cui nulla è lasciato al caso.
Di pretesto per mettere in mostra a
tutti i costi il pad WiiU puzzano i pochi livelli che Toad affronterà
a bordo di un carrello da minatore. Queste fasi non sono di natura
puzzle ma shooting, infatti dovremo mirare e lanciare delle rape per
colpire ed ottenere le tre solite gemme dello stage (alle volte
difficili da scovare).
Va detto che se si voleva fare un
gameplay con al centro il pad del WiiU qualcosa di più insolito ed
ispirato potevano inventarselo, ma personalmente essendo proposte con il
contagocce mi hanno divertito, risultando un buon modo
per spezzare la routine.
Il livello di difficoltà sale
progressivamente passando dai primi stage, veramente facili da
completare al 100%, ad una seconda parte più ostica sia per
complessità dei puzzle sia per tempismo richiesto e numero di nemici
a schermo. Nemici provenienti anch'essi dal mondo di Mario, infatti troviamo Tipi Timidi, piante carnivore, uccellacci, Koopa, e tanti altri
ancora da eludere o eliminare lanciandogli addosso rape o, qualora
presente, utilizzando il piccone da minatore.
Come detto gameplay ottimo, ma
rammarico per la presenza di due soli boss che ci troveremo ad
affrontare più volte nel corso dell'avventura.
Una scelta discutibile, che solitamente
operano i giochi al risparmio, e che non rende giustizia alla
bontà del titolo. Qualche faccia nuova avrebbe colpito maggiormente.
Quando si parla di giochi che ruotano attorno al mondo di Mario è sempre difficile interessarsi alla
trama. Anche in questa occasione il tutto è risicato: Toad
e Toadette (amica o fidanzata, chissà??) sono a caccia di stelle ma, sul punto di prendere una, arriva ad impossessarsene un uccellaccio
che con la stella si porta via anche la tenace Toadette, che non molla la
presa del bottino.
Pretesto per iniziare il gioco ottenuto! Toad partirà
dunque nella sua avventura per salvare la sua partner, insomma
veramente il minimo indispensabile da parte degli autori.
Graficamente è veramente bello da
vedere, d'altronde il motore di gioco è quello di Super Mario 3D
World, idem dicasi per le musiche allegre e spensierate.
I timori dei tanti che vedevano in
questo progetto di Nintendo un piccolo tappa buchi riciclato da Super
Mario 3D World per fare soldi facili sono spazzati via da oltre 70
fantastici livelli che fanno giustizia a questo nascente brand.
Inoltre se avete il file di salvataggio
di Super Mario 3D World potrete accedere all'area bonus e giocare
alcuni dei livelli del gioco, lievemente ritoccati per far fronte
alle caratteristiche di mobilità limitata del nostro Toad
esploratore.
Visto dalla copertina Captain Toad
può sembrare un giochino per bambini ma ignorarlo sarebbe un vero e
proprio peccato capitale per ogni possessore di WiiU. Fidatevi e
fiondatevi su un gioco da accademia del level design.
2 Commenti
L'ho provato per un mezzo pomeriggio e mi è stato fatto notare che sarei rimasto a cena.
RispondiEliminaSuper additivo. Un pregio videoludico di enorme spessore.
Io lo ho completato al 100% (è quello il bello di ogni platform fatto cone si deve) e posso dire che per me è una perla fin troppo sottovalutata. Non è neancge un platform classico, la sua forza sta nelle sue limitazioni! Non è possibile saltare o attaccare direttamente ad eccezione di un attacco segreto scoperto da ne a fine gioco, ma ci si ingegna in mille modi sempre creativi e divertenti per compuere svariate azioni. È pieno di puzzle e segreti in ognuna delle numeromissime mappe, ognuna da masterare per scovare le varie gemme e stelle. E le mappe son bellissime: piccole e compatte ma spesso van giocate diverse volte per esplorare in ogni anfratto! E ancora, visivamente e a livello di OST è davvero un gioiello senza pecche (il motore è quello di Super Mario 3D world, altro gioco visivanente privo sbavature).
RispondiEliminaTutto ciò, unito ad un prezzo budget fin dal lancio, non può che farmelo salire in cima ai titoli più divertenti e interessanti del wii u. Unica pecca la semplicità media.. un delitto comunque non prenderlo e non goderselo, e vederlo così poco considerato