Rovistando fra gli archivi abbiamo ritrovato il PAGELLONE di un gioco talmente di nicchia che anche noi c'eravamo dimenticati di averlo recensito.
Voti per Pandora's Tower, brillante action adventure per Nintendo Wii....
...Promosso o bocciato??
Pandora's Tower è un action adventure come quasi non ne fanno più, con la particolarità di una componente gdr accentuata legata alla gestione dell'equipaggiamento del protagonista,elemento caratteristico del gioco seppur non esistenziale.
Tutto si snoda attorno al simbolo del gioco, la catena, oggetto vitale nell'esplorazione e nei combattimenti tanto quanto importante a fini narrativi.
L'architettura dei livelli è elaborata e pur non essendo un titolo dall'intento ingarbugliato richiede un certo sforzo mnemonico e un regolare consulto della mappa. Torri caratterizzate ognuna da un tema principale (vegetazione,fuoco,acqua,ecc), anche se l'originalità delle stanze nella seconda metà di gioco viene un po' meno, infatti pur non essendoci nessuna torre dal tragitto identico all'altra, anche per motivi simbolici legati alla trama (condivisibilissimi), alcuni elementi caratteristici delle prime torri sono riproposti nelle torri della seconda metà di gioco, palesando, per quanto in parte voluto, un dejavù sin troppo accentuato, ai limiti della sensazione da carenze di idee/bisogno di economizzare.
La necessità di dover tornare più volte all'Osservatorio a rifornire Elena di carne per curare il suo stato di trasformazione, può risultare soggettivamente pesante. Sensazione più che mai personale però, infatti le torri sviluppandosi sempre per alto sono di rapida discesa nonché essendo presenti scorciatoie per la risalita la pesantezza di questo andivieni forzato è molto limata. A snellire la pratica concorrono inoltre oggetti di teletrasporto.
Le mosse a disposizione di Aeron non sono molte e la scarsa varietà nella modalità d'attacco dei nemici comuni, in estestica discretamente vari ma tutti caratterizzati da un certo intorpidimento, rende sufficente un approccio omologato all'uso delle solite contromisure, spingendo ad evitare gli scontri quando per esigenze esplorative ci si trova a passare per stanze già visitate.
Approccio standardizzato agli scontri comuni che rende superfluo l'uso del nutrito parco oggetti di filosofia jrpg (bombe, cure, incremento prestazioni fisiche), utile per lo più negli scontri con i boss.
Gli scontri con i boss sono al contrario lodevoli e rappresentano uno dei cardini del gioco. Pur essendo distanti dai livelli di epicità di Shadow Of The Colossus, la sensazione nell'affronto di queste creature gigantesche similmente silenziose e tristi è analogo, con battaglie impegnative e un pattern d'attacco nemico da studiare con avvedutezza.
La telecamera automatica nel complesso svolge un lavoro positivo anche se non sempre inquadra la scena in modo ottimale e alle volte si avverte la necessità (non possibile) di girarla manualmente specie negli scontri con nemici comuni e nelle situazioni esplorative più aggrovigliate.
La mappatura dei tasti è intuitiva e il gameplay incentrato su puntamento e tirate valorizza le capacità del'accoppiata Wiiremote+Nunchuk facendo inevitabilmente affiorire rammarichi sullo scarso utilizzo delle particolarità di un sistema di controllo ingiustamente abbinato da troppi al solo casual gaming.
Da segnalare anche la possibilità di giocare tramite classic controller, opzione su cui non indugeremo; l'immediatezza del puntamento via Wiiremote è un beneficio più che sufficente per lasciar impolverare per questa volta l'alternativa classica.
La mappatura dei tasti è intuitiva e il gameplay incentrato su puntamento e tirate valorizza le capacità del'accoppiata Wiiremote+Nunchuk facendo inevitabilmente affiorire rammarichi sullo scarso utilizzo delle particolarità di un sistema di controllo ingiustamente abbinato da troppi al solo casual gaming.
Da segnalare anche la possibilità di giocare tramite classic controller, opzione su cui non indugeremo; l'immediatezza del puntamento via Wiiremote è un beneficio più che sufficente per lasciar impolverare per questa volta l'alternativa classica.
Il plot di Pandora's Tower si ispira alle classiche storie di eroismo, salva la ragazza salva il mondo, tuttavia il romanticismo, il grado d'affetto che il gioco è in grado di far percepire nei confronti di Elena, il misticismo e la profondità dei temi: guerra, pace, fame, ricorrenti ma mai banali, per capacità di emozionare, lo promuovono a sorta di alternativa parlata di Shadows Of the Colossus.
Sotto i riflettori c'è il rapporto fra Elena e Aeron legato ad un triste destino di maledizione. Rapporto da coltivare dialogando e donando costantemente regali alla ragazza che con sorrisi e gentilezza rende impossibile non innamorarsi di lei.
Immancabile una citazione anche per Mavda, la misteriosa megera, e per il mitico Vecchio.
Sotto i riflettori c'è il rapporto fra Elena e Aeron legato ad un triste destino di maledizione. Rapporto da coltivare dialogando e donando costantemente regali alla ragazza che con sorrisi e gentilezza rende impossibile non innamorarsi di lei.
Immancabile una citazione anche per Mavda, la misteriosa megera, e per il mitico Vecchio.
Rapportandolo agli standard Wii, la produzione Ganbarion è di medio livello, ormai non fa più notizia il difficile rapporto fra Wii ed ambienti dalle tonalità realistiche e in Pandora's Tower più che il numero di poligoni e di dettaglio limitato, il maggior fastidio è dato dalla mancanza di nitidezza dell'immagine, una maggiore pulizia della stessa avrebbe regalato un impatto decisamente migliore; gap negativo a primo acchitto decisamente marcato, specie per chi ha gli occhi ormai abituati all'alta definizione.
Le musiche poetiche, con canti e suoni spirituali confezionano un pacchetto sonoro di alta qualità , malgrado all'interno delle torri siano tendano in buona parte a ripetersi.
Brillante il doppiaggio inglese.
Brillante il doppiaggio inglese.
Ottima la longevità che supera abbondantemente le 20 ore e rigiocabilità elevatissima grazie ai 6 finali diversi sbloccabili in base al grado di affinità raggiunto e la presenza in ogni torre di aree chiuse a chiave, visitabili solo dopo aver finito il gioco 1 volta.
Molto intelligente ed incentivante la rigiocabilità è la possibilità a gioco finito di riprendere la partita mantenendo equipaggimento, oggetti, livello del personaggio ed affinità invariata, e potendo visitare le 13 torri nell'ordine che desideriamo in modo da poter assistere ai diversi finali lavorando sul rapporto con Elena senza dover ricominciare il gioco 6 volte.
Molto intelligente ed incentivante la rigiocabilità è la possibilità a gioco finito di riprendere la partita mantenendo equipaggimento, oggetti, livello del personaggio ed affinità invariata, e potendo visitare le 13 torri nell'ordine che desideriamo in modo da poter assistere ai diversi finali lavorando sul rapporto con Elena senza dover ricominciare il gioco 6 volte.
CONSIGLIO PER GLI ACQUISTI
Pandora's Tower da gioco nato in sordina sotto l'ala dei poco conosciuti Gabarion si dimostra un titolo da tenere in forte considerazione per tutti i fan degli action advenures. Pur peccando, specialmente sul fronte tecnico, e non esaltando particolarmente in combattimenti e componente adventure, quest'ultima valida ma non ai livelli di vertice dei brand first party Nintendo, è in grado di appassionare grazie ad una storia coinvolgente ben narrata e ad idee di gameplay interessanti che sebbene non confezionate alla perfezione regalano un prodotto certamente di qualità .
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