3DS
L'estate appena iniziata è di quelle roventi per Nintendo 3DS che da qui a fine luglio vedrà l'uscita di titoli molto interessanti. Quest'oggi ho dedicato dunque qualche ora al download ed alla prova di alcune demo. Ecco delle considerazioni, da prendere rigorosamente con le pinze trattandosi di versioni provvisorie.
L'estate appena iniziata è di quelle roventi per Nintendo 3DS che da qui a fine luglio vedrà l'uscita di titoli molto interessanti. Quest'oggi ho dedicato dunque qualche ora al download ed alla prova di alcune demo. Ecco delle considerazioni, da prendere rigorosamente con le pinze trattandosi di versioni provvisorie.
Hey!Pikmin
Da estimatore della serie principale
non potevo che iniziare provando Hey! Pikmin che mi ha da subito
pervaso di sensazioni di NintendoDSiana memoria. Un gioco privo di 3D,
pennino centrico e che si estende su due schermi, con quello
superiore in appoggio a quello touch dove si sviluppano il più delle
azioni, mi ha riportato da subito al feeling dei capitoli main
sebbene a causa della brevità della demo risulta difficile rendersi
conto se il titolo ha le carte in regola reggere il confronto con i
capitoli della serie principale.
Senza dubbio l'impresa non è semplice.
Il pericolo maggiore è che le limitazioni dell'impostazione 2D del
titolo, unito alla scelta di avere tanti livelli brevi, possano
suggerire un gioco fin troppo semplice ed alla lunga ripetitivo. Sono
però fiducioso che l'articolazione dei livelli possa essere
garantita dallo sviluppo degli stessi in altezza, cosa possibile
grazie alla scelta dell'uso contemporaneo dei due schermi del 3DS.
Unica mancanza che ho avvertito è l'impossibilità di selezionare le diverse tipologie di Pikmin tramite tasto fisico. Considerando l'impugnatura sarebbe perfetto affidare questo compito al tasto dorsale L, opzione che di certo renderebbe più immediato lo switch rispetto alla soluzione scelta only touch.
Unica mancanza che ho avvertito è l'impossibilità di selezionare le diverse tipologie di Pikmin tramite tasto fisico. Considerando l'impugnatura sarebbe perfetto affidare questo compito al tasto dorsale L, opzione che di certo renderebbe più immediato lo switch rispetto alla soluzione scelta only touch.
Il progetto merita dunque fiducia e
se anche solo dovesse avvicinarsi ai livelli dei capitoli 3D
sarà un bel successo in miniatura.
Ever Oasis
Dopo Hey! Pikmin ha toccato ad Ever
Oasis.
Fatta premessa che da un punto di vista
di direzione artistica mi trovo molto distante dalla visione del character design scelto da Grezzo ed
ancor meno da quello dei nemici che ho trovato proprio brutti brutti,
questo misto di Monster Hunter, gestionale ed avventura ha molto
potenziale.
Ciò che balza subito all'occhio è una
UI chiara e semplice, che rende veramente facile tenere tutto sotto
controllo.
A fare bella impressione è stata anche
la componente avventurosa del gioco, che a naso sembra essere il
fulcro. Il dungeon giocabile in demo è interessante, così come lo è
ancora di più il fatto di avere un team dalle abilità differenti
tra cui switchare per risolvere gli enigmi ambientali.
Il sistema di combattimento, seppur
estremamente basilare, sembra comunque funzionare in ottica di un
titolo d'avventura ed in termini di controlli pollice in su sia per il
lock on che per la telecamera. Percorrendo ambienti
“ampi”, come il deserto appena fuori l'oasi, ho sentito la
necessità di un tasto per la corsa veloce non presente, peso di questa mancanza tutto da verificare nella versione completa del gioco.
Insomma tante belle impressioni per
questo titolo, che ricordo essere disponibile da oggi.
Miitopia
Infine da fan dell'idiozia non potevo
non concedere un test anche per il delirio di Miitopia.
Dopo Tomodachi Life all'annuncio di una
sua versione in salsa gdr sono salito in piedi sul divano incrociando
le dita sperando in un trattamento adeguato. Il gioco è invece
controverso come da facili pronostici.
Il fatto che il mondo di gioco di fatto
non ci sia, con personaggi che avanzano automaticamente su ambienti
ultraminimali standardizzati da una sensazione sin troppo da giochino
per smartphone. Un peccato perché avanzando molto nella demo emerge
un carattere ruolistico apprezzabile. Le classi, influenzate anche
dal tipo di carattere del personaggio, l'affinità fra gli stessi da
cercare con la gestione del gruppo nelle locande hanno potenziale e
sembra tutto un po' sprecato in un contesto sin troppo ridotto.
Sul fronte ironia mi sarei aspettato
maggiori deliri, ma da una demo è ancora troppo presto per
giudicare.
Il definitiva, emerge un gioco nel suo
complesso intrattenente ed adatto allo svago mordi e fuggi, ma sin
troppo minimale per essere venduto a 40€.
0 Commenti