Step by Step - The Evil Within 2

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In attesa di analisi più approfondite e disamine più attente sulla nuova fatica di Tango Gameworks, GMC vi offre un brandello della run del nostro Aku a The Evil Within 2. Si tratta di un racconto inibridato con i pensieri del gamer, un autentico psycho break tipico del nostro Conte. Non vi sono spoiler di alcun tipo. È stato omesso il capitolo, non sono state aggiunte immagini di gioco e potrebbe persino non esistere tale capitolo.


Potrebbe essere solo nella sua mente. O forse, anche nella vostra.



Ragazzi, ieri notte ho sudato freddo.
Sono in un budello dell'inferno, ho mezzo arsenale a mia disposizione, ma sono dannatamente a corto di proiettili. Le mie ammo sono ridotte al minimo - 3 colpi di pistola, con un caricatore residuo da 8, 3 colpi di doppietta, 0 in fondina. 2 colpi per fucile di precisione, 5 colpi di arpione, rispettivamente 2 colpi elettrificati, 1 dardo esplosivo, 1 dardo soporifero. 3 siringhe per curarmi. Zero materiali da craftare. O meglio ne possiedo, ma assemblare oggetti "fuori" dal banco di lavoro, è costoso e non posso permettermi nulla.

Mi trovo esattamente nella classica sezione alla Mikami-style
Tutto sembra morto, apparentemente tranquillo, calmo. Prima di una tempesta. So bene che tra qualche minuto ci sarà un fottuto inferno. 
Faccio quello che purtroppo devo fare, muovo un meccanismo. È l'unica cosa che posso fare in questa situazione. 
Gli ingranaggi scricchiolano pericolosamente e lanciano un sordo grugnito metallico, quel suono è inconfondibile: Ha liberato quelle cose, le ha svegliate. 
Come mi aspettavo, arriva l'orda. Sono accucciato in una stanzetta separata, prego di vedere nell'angolo destro dello schermo "Salvataggio in Corso". Dannazione. Nada. I nemici sono tanti, si dispongono spargendosi sulla mappa di gioco, come un'antica maledizione destata. Sono tanti, troppi, e sono letali. Non posso in nessun caso aprire uno scontro a fuoco con questo mucchio di numerosi bastardi. 

Comincio con il primo.

Dietro ad un muretto, al riparo, studio la situazione. 
Decido di ammazzare il primo nemico, mi muovo cauto, anche se so per certo che - grazie al cielo - non è la modalità sopravvissuto di TLOU, quella con cui mi confronto, composta da finte, cambi di direzione ed una IA davvero avanzata. I nemici di TEW2 sono fortunatamente facili da leggere, fanno due finte, un paio di scatti e poi mostrano la schiena. Riesco a far fuori il primo, niente di troppo complicato. Sgattaiolo dietro quella schiena corpulenta e gli pianto il coltello nel costato, poi un colpo nella nuca. Facile. Veloce.

Ma ne rimangono...sette!
Maledizione. Sette nemici, tra cui una letale, terribile, urlante, strega cenciosa, come la chiamo io. Uno dei nemici più letali del gioco, una figura pallida e apparentemente lenta che trascina i piedi con movimenti ondulatori ed improvvisi scatti. Il gruppo di creature pattuglia una zona relativamente piccola, sono tutti concentrati a tagliare fuori le mie zone di fuga e a guardare ogni angolo cieco. Il secondo nemico staziona una zona che collega l'area, devo rimuoverlo ad ogni costo.
Azzardo una copertura non ufficiale, premo cerchio ma non funziona, Sebastian non sta in copertura.
Tuttavia spero che mettendomi leggermente di lato, presso un'entrata piccola e parzialmente in ombra, mi salvi il culo. Ci provo...trattengo il fiato, se mi vede sbucare di lato, quell'essere lancerà un urlo, se urla arrivano tutti. Se arrivano tutti, arriva anche lei. Sudo freddo. Rifare la zona non è facile e potrebbe anche andarmi peggio, tipo sopravvivere senza colpi.

Mi vede, compie un passo verso di me, poi....si gira. 
Sembra che quella cosa non mi abbia visto, dopo qualche secondo non è più un problema, gli affondo il coltello nella nuca con tutta la forza che ho. Anche se non devo premere alcun tasto, la seconda coltellata la trasformo sempre in un QTE, premendo con molta soddisfazione il tasto, fottuto essere.

I due nemici eliminati potrebbero darmi una certa garanzia a lungo termine, ho più possibilità di farcela. Improvvisamente, dentro due pertugi scavati nel muro scorgo distintamente le sagome di due cadaveri. Sono due cadaveri..."finti" come li chiamo io. Lo so che si devono rialzare. Non appena esploderò un colpo, si rialzeranno e gli altri arriveranno qui, oppure è possibile che si sveglino semplicemente avvicinandosi. Quindi, sono al punto daccapo, sette nemici, poche possibilità sul piatto.

Collegato alla zona c'è un lungo corridoio con un cancello. È un corridoio molto lungo. Dall'altra parte della zona c'è un corridoio ad L. Se sparo e corro all'impazzata, potrei non farcela con la resistenza che possiedo. Oltre a questo, il percorso è dritto e favorisce quegli orrori, mi sarebbero addosso in pochi minuti. Senza contare poi, che non riuscirei ad arginare un gruppo di ben 5 (+2) creature compresa la strega cenciosa con i colpi in mio possesso.

Mi piazzo nel corridoio, apro il cancello e mi piazzo a lato.
Decido di attirarli uno alla volta, con metodo. Lancio una bottiglia, si infrange contro la parete di mattoni. Niente. Lancio la seconda, nulla. Non riesco ad attirarlo. Stupefatto tento una terza volta, cambio direzione, ma non arriva. Mi restano 2 bottiglie.

Mi sporgo, sono certo di aver sentito i passi.
La strega vestita di bianco, munita di coltellaccio, mi vede ed urla.
Quella maledetta si era piazzata esattamente davanti al cancello, aveva sentito la prima bottiglia, e le altre 2, sono servite probabilmente a bloccarla in quella posizione, prima pattugliava, adesso si è fermata a controllare. Maledetta, mi ha visto e lancia un urlo terrificante.

Devo avere sangue freddo, se sparo a cazzo, sono fottuto, come prima cosa, indietreggio nel corridoio, mezza tacca di stamina prende il volo, ma devo creare una strategia efficace e rapida.
Benedico lo shortcut direzionale e piazzo una carica con la balestra, il corridoio è piccolo, e funziona perfettamente. Un cavo esplosivo corre da una parete all'altra, è impossibile da evitare, quello che temo è quella strega. Se viene ferita, inizia a correre e a menare fendenti con quel coltellaccio da cucina, mi ucciderebbe con un paio di colpi ben assestati. Non dovevo attirarla. Non ora almeno.

Due di quelle cose esplodono in mille pezzi, ma 3 stanno correndo verso di me, compresa la strega, non posso farcela, sparo con la pistola, sbaglio. In quella situazione, dovevo cercare una mossa più logica, forse ricaricare l'arpione. Mirare con la levetta destra è un onesto dito in culo, al solito, è un dramma, la mira laser mi aiuta, 4 colpi 2 torace, 1 mancato, 1 testa. Avanzano ancora, sono a pochi metri, imbraccio lo shotgun e sparo i 3 colpi o scappo? Decido di scappare, ce li ho tutti dietro, la stamina è rapidamente in esaurimento, poi ricordo, tipo flashback del Vietnam, che c'è un buco nel muro, vicino alla scala. Una galleria che porta ad una stanzetta già pulita. Corro come un disperato, mi arriva una coltellata, mi ammazza quasi, schiaccio R1 e sono nel buco, al sicuro. Benedico il fatto che quelle cose non possano seguirmi. Per fortuna nessun sviluppatore ha ancora messo quella toppa: Nemici che si accovacciano e ti inseguono dentro i pertugi...sarebbe terribile.

Mi rattoppo e ci riprovo?
No di certo, ormai devo sfruttare il fatto che lentamente quegli orrori, stanno tornando a pattugliare la loro zona. L'ultimo di quegli esseri è leggermente distanziato dagli altri, mi avvicino con cautela e l'ammazzo. Ne restano solo 4.

La notte è ancora lunga.

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