Fire Emblem Fates - plot maturo cercasi!


CONSOLE      3DS
GENERE            STRATEGICO
TESTI                 ITALIANO
RELEASE
      20 maggio 2016
PEGI                    12+



COMMENTO AUTORI (1)

Capitan Brod Brega
4/5

Fire Emblem Fates dal punto di vista strategico sa distinguersi dalla tradizione della saga grazie ad alcune riuscite novità, ma non sa appassionare nelle sue vicende risultando infantile e poco coinvolgente.
Le novità introdotte fra cui la più significativa è senza dubbio la necessità di dover creare sempre delle coppie per avere una buona efficacia in duello, cambiano un po' il modo di approcciare il gioco strategicamente. Novità che sanno sopperire bene la mancanza dell'usura delle armi (per la prima volta assente in un Fire Emblem) contrariamente a quanto mi sarei aspettato.
Mappe ben realizzate in cui la novità del potere “vena del drago” (in grado di modificare il terreno di scontro) ed alcuni nuovi oggetti a disposizione dei curatori aggiungono strategia e variabili.

Marginale, ma che trova l'appoggio degli appassionati di personalizzazioni, la fase “Castello del drago”, in cui oltre a poter pianificare come disporre gli edifici e scegliere lo stile degli stessi a proprio gusto è possibile affrontare battaglie difensive di assedio che ampliano l'offerta ludica.

La scelta di dividere il gioco in due, scegliendo per quale fazione parteggiare è una trovata riuscita a fin di trama, peccato che la stessa risulti in entrambi i filoni sin troppo buonista. Fire Emblem racconta guerra e spero che un giorno questa serie possa trattarla in tutta la sua durezza, con i suoi inganni e giochi di potere, senza necessariamente creare buoni e cattivi come infantilmente cade in fallo questo episodio, rendendo il tutto piuttosto patetico. I dialoghi fra i personaggi sono poco interessanti, in più il look molto succinto e il carattere stereotipato di alcuni personaggi femminili fa perdere molta credibilità all' atmosfera bellica.

IN DEFINITIVA Fire Emblem Fates Conquista è un senza ma manca ancora quel passo verso una maggiore maturità del plot che sarebbe la conseguenza naturale del brand.





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