Mario + Rabbids: Kingdom Battle - Lo strategico che non ti aspetti


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GENERE            STRATEGICO
TESTI                 ITALIANO
RELEASE
      29 agosto 2017
PEGI                    7+

 
COMMENTO AUTORI (1)

Capitan Brod Brega
4/5
Apprese le regole piuttosto originali, aumentato il roster di personaggi ed il loro parco mosse (ognuno con peculiarità uniche), Mario + Rabbids: Kingdom Battle spicca il volo scalando la vetta della classifica dei migliori strategici degli ultimi anni.

Il battle system è ingegnoso, profondo ed impegnativo. Solo 3 personaggi da controllare ma tante possibilità tattiche grazie alla possibilità di effettuare 3 azioni a turno per ciascun personaggio (spostamento, attacco, mossa speciale) eseguibili anche in modo alternato e combinato con gli altri due membri del team (ad esempio: sposto il personaggio A, attacco con B, sposto B, mossa speciale con C, attacco con A e così via).

Scontri ben realizzati grazie a mappe che permettono strategie variegate sia dettate dalla morfologia del terreno che dalla diversità degli obbiettivi delle missioni, aspetti che uniti alla tipologia di nemici da affrontare fanno propendere per la preferenza di un terzetto piuttosto che l’altro.

La presenza di midboss e boss arricchisce un’ esperienza strategica che fa tremare l’egemonia interna Nintendo di Fire Emblem.
Impegnativo il livello di sfida, non banale neanche in modalità facile, infatti l’unica differenza della difficoltà più morbida con quella standard sta nel concedere di iniziare la battaglia con il doppio dei punti vita mantenendo inalterati acume ed aggressività dei nemici. Soluzione che agevola ma non dà garanzia di comodo successo se non si gioca sempre con il cervello ben acceso.

Le fasi esplorative che fanno da raccordo fra una battaglia e l’altra richiedono concentrazione per la risoluzione dei puzzle e pur non essendo il cuore del gioco (ma fondamentali per ottenere nuove armi e mosse), risultano un ragionato modo per staccare dagli scontri.

Unico aspetto che mi è pesato è l' impossibilità cliccando su un nemico di visualizzare la sua area di influenza (alla Fire Emblem per intenderci), pratica possibile solo attraverso la non praticissima visuale "Gestione della battaglia".
Ottime ma forse un pò ripetitive le musiche.

IN DEFINITIVA il mix fra gli sciocchi Rabbids col mondo di Mario ad opera di un team poco esperto come Ubisoft Milano faceva pensare ad un giochino ideato per lucrare al massimo senza qualità su delle mascotte di successo, NULLA DI PIU’ SBAGLIATO, Mario + Rabbids: Kingdom Battle è un gioiello che entra di prepotenza nella storia del genere strategico.

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