Oneechanbara Madness - Un'onesta recensione del capolavoro di Tamsoft.



Ho deciso di strutturare questa analisi in due distinte lame: Katana e Tachi.
La prima lama, cioè "Katana" sarà una rapida sferzata in Oneechambara Origin, un digressione veloce che vi fornirà la motivazione per comprarlo.
La seconda lama, ovvero "Tachi" sarà invece un focus sul combattimento della serie, che pochi conoscono, e molti ignorano completamente. 

"KATANA"


Nel lontanissimo 2004, D3 Publisher rilasciò il primissimo gioco della serie Oneechanbara su PlayStation 2 in Giappone, dando inizio ad una lunga serie di giochi e media associati che non è mai stata troppo inquadrata qua da noi, in Occidente.
Tuttavia, anche se solo tre dei dodici giochi della saga sono arrivati in Nord America, questa scanzonata saga gode di un forte seguito giunto fino ad oggi, sopravvissuto ed incrementato ad ogni generazione di console che si sono succedute nel corso degli anni.

Zombie Zone è il primo titolo della serie, rilasciato in Giappone nel 2004 per PS2 come parte della serie Simple Series 2000 [Vol. 61: The OneeChanbara] successivamente è stato rilasciato in Europa nel 2005 con il titolo Zombie Zone. Nel gioco i gamers si uniranno alla spadaccina solitaria Aya nella sua battaglia contro le forze non-morte scatenate della vendicativa sorella Saki...

La serie ha anche generato due lungometraggi che presentano in primo piano le sorelle mezze vampire s-vestite in modo succinto ed armate di affilatissime katane che combattono legioni di zombi e mostri di varia natura. Ma più globalmente possiamo dire che Oneechanbara ha creato un intero genere di intrattenimento a base di belle ragazze, sangue e scollature generose. Sarebbe molto dispersivo procedere nel dettaglio, tuttavia ci sono persino categorie di manga ed anime specifici che seguono questo peculiare filone. E ad onor del vero, non mancano nemmeno libri nostrani.

Di chiara ispirazione, ma al contempo
una coraggiosa rivisitazione in prosa poetica.



Qui invece tette e yukata, non nello stesso ordine.

L'eccentrica serie è nota per la sua azione folle ed esagerata, la violenza, il sangue, così come i suoi particolarissimi samurai "chanbara" e i suoi tropes pressoché infiniti, tutti riuniti in un'unica opera.
Il gioco originale e il suo sequel del 2005 sono diventati leggendari low budget game in Giappone, e il nuovo capitolo della serie del 2020, ovvero OneeChanbara Origin, è un remake/rivisitazione di quei due giochi originali per PS2.
Chiaramente, i due titoli sono stati completamente rinnovati per le piattaforme moderne, questa nuova versione offre grafica, audio, controlli, storia e molto altro, parecchio migliorati.
La serie principale quindi e la storia delle sorelle Aya e Saki ma anche quella delle sorelle Kagura e Saaki, si prende dunque una piccola pausa: l'ultimo capitolo Oneechambara: Kagura Z2 diventa di fatto l'ultimo gioco della timeline ufficiale della saga, escludendo web-manga e piccole novel collegate che non tratterò nello specifico per non divagare troppo.

In Kagura Z, probabilmente avevamo raggiunto il massimo della serie, con ben 4 personaggi intercambiabili durante il gioco e con l'aggiunta di nuove mosse devastanti, come le vamp skills, le Blood Recovery, le Aegis Barrier, le Xtasy e le Dare Drive. 

OneeChanbara Origin inizia proprio con il botto, spingendoci di nuovo nella scena iniziale del gioco originale del 2004 e mostrando tutti i suoi nuovi elementi visivi e sistemi di combattimento nel processo di aggiornamento.
Si inizia in un cimitero dove Aya sta visitando la tomba di sua madre, quando improvvisamente gli zombi iniziano a sollevarsi dal terreno ... [ma pensa nda] ... costringendola a combattere per uscire da quell'inferno sulla terra.
Tutta roba buona e nuova da assaggiare ad onor del vero, poiché non era presente nessuna tomba della madre nel gioco originale, e in questo specifico aspetto, Origin cerca davvero di rendere le cose più raffinate almeno, registicamente e narrativamente. La differenza nell'aspetto e nella fluidità del gioco del resto è immediatamente evidente anche ai meno chanbaristi.
Completamente esiliati i controlli goffi, la telecamera rotta e la mancanza di flusso di combattimento, sostituiti da un sistema nuovo, responsivo, scattante, preciso, adrenalinico
, così tanto che, sulle prime, sono andato a verificare che non fosse passato nessuno dei ragazzi di Platinum dalle parti di Tamsoft per garantire un risultato simile pad alla mano.
Adesso è molto più efficace mantenere il flux (flusso) al centro esatto del gioco e il gamer ha il pieno controllo di ogni situazione del combat system, e tutto è veramente pazzesco e così amabilmente caotico che piange il cuore.



In Origin sono presenti molti degli elementi dei sistemi di combattimento dei giochi successivi, tra cui un sistema di schivata/evade, un nuovissimo sistema di parata, il sistema di attacco speciale con indicatore dell'estasi e anche la modalità super-berserk di OneeChanbara Z2 fanno bella figura, seppur leggermente rivisitate.
Ma non mancano nemmeno anche altri importanti upgrade come una telecamera completamente controllabile, ed un sistema di mappa/navigazione adeguato ai tempi che corrono. Mentre i giochi successivi (prima di Origin, specialmente Z2) hanno migliorato il sistema di combattimento così tanto che si collocano facilmente tra i miei migliori giochi d'azione hack n'slash di tutti i tempi, Origin ha deciso di mantenere le cose un po' più attenuate e più vicine al sistema di combattimento originale dei giochi PS2.
Il tentativo è chiaramente una rimodellazione con una punta di retro nostalgia, che non stona in questi casi, mancano quindi alcuni degli aggiornamenti successivi raggiunti dalla serie a OneeChanbara Origin ma se volete imparare a giocare, Origin è proprio la scelta giusta.



Per quanto riguarda il comparto meramente grafico ed estetico, le cose sono state completamente reinventate con un forte stile artistico in cel-shading che si adatta molto bene alla serie.
Lo stile scelto elimina alcune delle trame e dei modelli stranamente realistici dei giochi precedenti e il cambiamento drastico del gioco aiuta il gioco a distinguersi dal resto della serie in maniera quantomeno evidente.
I personaggi e gli ambienti adesso sono meravigliosi e il gioco, nel complesso, ha un aspetto molto più colorato e frenzy rispetto agli ambienti squallidi, oscuri e squadrati degli originali. Tutto è diventato una giostra colorata di effetti epilettici, e anche i modelli dei nemici sono considerevolmente migliorati con questo stile adottato, mentre prima sembravano uscire dai peggiori recessi degli asset a pagamento.
Il combattimento e il sangue che zampilla sono molto soddisfacenti sotto ogni aspetto, viscere che volano sullo schermo e personaggi in tempo reale che fanno evoluzioni incredibili con colpi violentissimi e carambole d'effetto, restituiranno il feeling giusto di gioco.
Quelli in Origin sono i migliori effetti visivi che la serie abbia mai presentato finora.



OneeChanbara Origin trasforma anche la storia dei primi due giochi in qualcosa di abbastanza eclettico, soprattutto migliorandola in meglio. Presenta finalmente una corretta recitazione vocale per tutti i personaggi coinvolti, qualcosa che mancava notevolmente nei precedenti giochi, anche se ad onore del vero le voci giapponesi sono sempre state eccellenti, qui si danno il cambio voci come quella di Yoko Hikasa (Rias Gremory di Highschool DXD) mica pizza e fichi insomma.
Non solo la storia è stata rielaborata, ma è stata anche condensata, con alcuni personaggi principali e punti della trama completamente cambiati per rendere il gioco un primo capitolo di nuovo corso.
Entrambi i giochi sono ora presentati come un'esperienza continua
, invece di poter scegliere separatamente tra giocare il primo o il secondo gioco, come avveniva in passato.
Questo cambiamento nella struttura del gioco aiuta anche a mantenere il ritmo molto veloce, il che è un grande miglioramento rispetto ai primi giochi che erano piuttosto lenti ed ingessati.
Ci sono infatti pochissimi segmenti in cui si corre senza niente da fare, quasi sempre si combatte nella maggior parte delle aree che il gioco presenta, mantenendo l'azione a livelli altissimi in ogni momento, senza mai correre per diversi minuti in ambienti spogli, come avveniva nei primi giochi.

La prima area di Zombie Zone (PS2) il primo titolo della serie.

La stessa zona, in Origin

In Origin è inclusa molta più esposizione della storia, incluse trame secondarie con cloni e altre stravaganze oneechan che faranno molto piacere ai vecchi fan delle serie, oltre a fornire una narrazione molto più articolata che include persino i genitori di Aya e Saki come trama principale.
Sebbene la maggior parte della storia includa classici tropes anime, tutti abbastanza stupidi, è in gran parte ciò che ci si aspetta da questa serie con sorelle dal sangue maledetto, vampiri, esperimenti del governo e zombie a profusione.
OneeChanbara è una saga che non si è mai presa troppo sul serio e si presenta con un'atmosfera molto campy ed ironica, e condensando l'azione, le zone, i personaggi, lo stile estetico, in Origin si vola.
Ad onor del vero alcuni dei filmati presenti si trascinano un po', presentando sipareitti lunghi, ma anche questa scelta lo configura come un tipico gioco Tamsoft, come SGZH.

Ora veniamo ai pochissimi problemi del titolo.

Combinando entrambi i giochi in una sorta di campagna continua no-stop, inevitabilmente Origin finisce per far sembrare le cose un po'corte nel complesso, poiché alcune parti o livelli dei giochi originali sono stati accorciati o addirittura rimossi in toto.
Tamsoft inoltre, non ha incluso alcuni dei contenuti e dei personaggi extra presenti delle versioni "espanse" dei precedenti giochi, successivamente rilasciati su PS2, qui per ottenerli, bisogna ricorrere allo store del gioco e sbloccarli successivamente completando alcuni obiettivi specifici.
In un primo playthrough, Origin ha bisogno di circa 5-7 ore per essere completato, se guardiamo tutti i filmati della storia e apprendimento le basi del combattimento la durata è leggermente superiore.
Anche se qui mancano alcune cose dei giochi originali, OneeChanbara Origin aggiunge anche alcune nuove battaglie e nuovi boss che non erano presenti nei giochi originali, quindi si uniforma bene tra domanda ed offerta. Certo, sarebbe stato molto bello avere tutti i vecchi contenuti nel gioco nuovo, ma non è così che hanno scelto di affrontare questo progetto. Nonostante la lunghezza (come molti giochi di questo tipo), una delle attrattive principali deriva dal giocare di nuovo la campagna a difficoltà più elevate per sbloccare più funzionalità e mettersi alla prova. Di conseguenza, la durata del gioco varia a seconda di ciò che stai cercando dall'esperienza.

Uno dei cambiamenti in Onechanbara Origin è l'inclusione di una nuova eroina chiamata Rei. Tuttavia, non è immediatamente giocabile nel gioco base e devono essere soddisfatte le condizioni precise per usarla.

Come accennato in precedenza, la recitazione vocale è stata aggiornata ed è ora molto più robusta rispetto ai primi giochi di OneeChanbara, che aveva voci troppo squillanti e troppo fastidiose in inglese. Questo aspetto aiuta i personaggi a sentirsi qualcosina in più di avatar mono dimensionali che fanno a pezzi zombi poligonali in arene continue.
Sebbene la recitazione e la scrittura non siano mai stati aspetti definiti con autentici "acuti" di narrazione, il gioco rientra piacevolmente nel regno anime dello "sciocco ma divertente" non troppo lontano da una classica produzione anime come High School DxD, Highschool of dead oppure So I Cant'Play H!
Gli effetti sonori sono ben realizzati e rendono appagante ogni colpo e ogni movimento, inoltre forniscono anche segnali audio per gli attacchi, e possono aiutare con parate e schivate, fornendo persino indicatori audio per il tempismo delle sempre sfuggenti Cool Combo, punto fermo della serie.
Molti degli effetti sonori sono stati aggiornati o sono nuovi di zecca per questo gioco. Ma Tamsoft ha anche mantenuto alcuni dei classici effetti sonori che i fan associano irremediabilmente alla serie un bell'omaggio ai giochi originali a mio dire.



Per quanto riguarda la musica, tutto è una HIT strepitosa che segue l'andamento dell'avventura.
La colonna sonora (spesso una delle mie parti preferite di questa serie) e ciò che è presentato qui non delude le aspettative. Origin principalmente remixa ed aggiorna gli arrangiamenti delle classiche canzoni dei giochi PS2, ma presenta anche due nuove tracce vocali che sono un'ottima aggiunta alla colonna sonora originale.
Queste nuove travolgenti tracce vengono inserite come musica di sottofondo e riprodotte durante determinate sezioni e battaglie del gioco ed amplificano di mille tacche la sensazione di potenza e azione frenetica quando esplodono durante una battaglia.
Come bonus aggiuntivo, dopo aver completato il gioco, possiamo sbloccare la possibilità di personalizzare la colonna sonora del gioco e scegliere quali brani riprodurre durante un determinato evento, in modo da poter ascoltare piacevolmente un qualsiasi nostro brano favorito, un'idea clamorosa nella sua semplicità.



Oltre alla campagna principale, è inclusa anche una modalità di sopravvivenza extra, che ti mette in una serie di stadi dell'arena che continuano a crescere in difficoltà per vedere quanto a lungo puoi sopravvivere.
Dopo 50 fasi, la modalità aumenta il livello di difficoltà ed inizia a ripetere le fasi ma saranno sfide veramente ardue, anche quando nostri personaggi e le abilità conseguite sono al massimo, può essere molto impegnativo sulla lunga distanza.
La modalità aggiunge anche una discreta rigiocabilità e ci consente di utilizzare altri personaggi sbloccabili oltre ad Aya e Saki. Inoltre, sono disponibili per l'acquisto 10 missioni DLC (abbastanza economiche ad onor del vero) che sono tutte brevi battaglie nell'arena, simili alla modalità sopravvivenza. Sono perfette però per i giocatori che vogliono affondare i denti in più contenuti, dopo aver finito con tutto il resto.
La versione per PC (è la prima volta che il gioco arriva su PC dopo la sua uscita originale su PS4 in Giappone) è buona, e con essa sono arrivati alcuni aggiornamenti ed opzioni extra. La versione per PC offre prestazioni leggermente migliori rispetto alla sua controparte per console (ovviamente, questo varia a seconda della potenza del tuo PC). Non ci consente di andare troppo in profondità con la personalizzazione, ma ha opzioni separate per tutti i soliti aggiornamenti visivi che di solito hanno le versioni per PC dei giochi. Il framerate rimane abbastanza stabile per la maggior parte del tempo, con solo qualche calo qua e là, ma per il resto le prestazioni tecniche sono solide anche su un PC di media potenza. La versione PS4 è quindi un'esperienza leggermente più solida, per quanto riguarda la stabilità, a causa dell'ovvia mancanza di varietà hardware, ma sono identiche per il resto.



In definitiva OneeChanbara Origin è un ottimo aggiornamento dei giochi originali.

Sebbene non sostituisca interamente l'esperienza degli storici titoli, a mio avviso, racconta una storia più avvincente ed offre una vasta gamma di aggiornamenti per migliorare l'esperienza di gioco per gli standard del 2020 o del 2023, anno del mio recupero.
Indipendentemente dal fatto che tu abbia giocato agli originali o meno, Origin è un ottimo ingresso in una serie divertente e folle che potrebbe facilmente portarti in altri giochi della saga di OneeChanbara (i miei consigli personali sono i titoli Xbox 360 e Z2.).
Se sei qualcuno che desidera solo un'esperienza di campagna simile a un gioco di ruolo di oltre 20 ore, questo titolo potrebbe non essere adatto a te. Ma per coloro che abbracciano giochi d'azione in stile giapponese che garantiscono più play-through per migliorare le proprie abilità e mettersi alla prova, come Devil May Cry o Bayonetta, allora questo titolo ti soddisferà senza alcun dubbio.

Origin cattura il cuore di ciò di cui tratta la serie e racchiude il tutto in un fantastico pacchetto moderno.

Imperdibile per i vecchi fangs.

TACHI
Per quei pochi che non conoscono la serie OneeChanbara quanto segue è il pedigree delle meccaniche del gioco di Tamsoft per quanto riguarda il combattimento. Ho deciso di scriverlo per fornire una guida pratica all'utilizzo.
Oneechanbara presenta un gameplay tipicamente hack-and-slash che mette i gamers al controllo di una fanciulla giapponese
Aya (o nelle voci successive dopo il primo titolo, un tag team di due personaggi) spesso in bikini ed armata di immancabile katana contro una legione di non morti.
Essendo una serie d'azione pura con pochi elementi di avventura (come la risoluzione di enigmi e l'esplorazione conseguente), la maggior parte del gioco vede il giocatore combattere
per avanzare all'area successiva in un livello e poco altro.
E' importante capire ed esercitarsi su queste meccaniche, perché la padronanza delle stesse conferisce al gioco molto più ciclo vitale.




Quando il giocatore raggiunge determinate aree in un livello, il suo percorso sarà quasi inevitabilmente bloccato da cancelli sbarrati (o barriere colorate in modo trasparente come in Origin), che indicano al giocatore che deve ripulire l'area da zombi e/o altri tipi di nemici, a volte sgominando ondate
di nemici, prima di procedere oltre. A volte proprio prima della fine di una fase, si verificherà una battaglia contro un boss. La maggior parte delle battaglie con i boss sono tipici confronti classici (i guardiani possiedono salute elevata, fanno considerevoli danni al giocatore e spesso il tipo di intelligenza artificiale che li controlla è leggermente più eleborata,) più in generale nemici leader che affrontiamo incoraggiano un gioco leggermente più strategico ed intelligente.
Dopo la sconfitta di nemici e di boss, appariranno sfere gialle che servono sostanzialmente come punti esperienza per salire di livello le nostre ganzissime eroine e rafforzare con abilità e mosse speciali i nostri personaggi preferiti (nei capitoli più recenti possiamo anche usare la valuta per il negozio in-game).
Queste sfere vengono sommate dopo il completamento della fase attuale, portando a livelli che garantiscono punti che consentono al giocatore di assegnare questi punti a caratteristiche come Vitalità, Potenza e Portata degli attacchi.

In diversi momenti in KZ2 possiamo usare tutte e quattro le protagoniste simultaneamente creando un bordello of blood, o un momento-mori come lo chiamo io.

In titoli recenti, il giocatore viene anche valutato per le sue prestazioni di combattimento durante uno stage, con il grado più alto che è il grado "V" (che sta per Violento).
Chiaramente, più alto è il grado raggiunto, più sfere gialle verranno guadagnate.
A seconda del gioco, inoltre, il gamer ha accesso a sfide dopo il classico main game come una modalità che presenta un numero infinito di piani contro nemici e boss agguerriti (un ottimo modo per far salire di livello i personaggi senza dover ricorrere alla storia principale), oppure missioni con obiettivi specifici che i giocatori devono soddisfare per completare. Ci sono anche "Missioni" che sono obiettivi di livello che i giocatori possono completare eseguendo determinate azioni più volte, come eseguire combinazioni di estasi più volte o non subire danni contro più boss. Il completamento di queste missioni sbloccherà ricompense come opere d'arte e anelli da acquistare presso il negozio o altre feature. Quella che avete appena letto è solo una breve infarinatura di questa saga di giochi, che conta molti capitoli, con significative differenze fra loro.

"COOL COMBO"
Punto fermo della serie OneeChanbara è la Cool Combination (o CC in breve), una meccanica che distingue la serie dagli altri giochi di categoria. È chiaramente possibile per il gamer combattere nemici e boss semplicemente schiacciando i pulsanti rispettivi di attacco, dando il via a fantastiche combinazioni, in cui sincronizzando con precisione le pressioni dei pulsanti di attacco, si ottengono spettacolari danze di lame su schermo. Tuttavia il gioco offre qualcosa di meglio: se si preme un pulsante proprio mentre l'attacco del personaggio colpisce il nemico, la velocità e la potenza dell'attacco successivo aumenteranno considerevolmente. A seconda del gioco, questo è visivamente rappresentato da una breve sfocatura dello schermo o da una luce blu emessa dall'arma del personaggio del giocatore. La padronanza di questa meccanica è fondamentale e vedrà il giocatore eseguire perfette sequenze CC, portando a uccisioni più rapide specialmente fra nemici e boss e livelli più alti alla fine del livello.
Inoltre, l'ultimo attacco più potente in una data combo non può essere eseguito a meno che il giocatore non esegua una sequenza perfetta di Cool Combo, quindi 1+1+1 = 2
Non solo gli attacchi Cool Combo possono essere concatenati insieme, ma schivare e saltare durante Cool Combo cambierà quella schivata o quel salto, rispettivamente in Cool Dodge e Cool Jump.
Queste fantastiche variazioni di schivata e salto sono utili per mantenere la sequenza Cool Combo corrente. Sebbene non sia stato assegnato un nome, il Quick Reload ha anche una variante Cool Combo.



"SPLATTER GAUGE"

Più il giocatore attacca i nemici (tranne i nemici senza sangue, ovvio), più le macchie di sangue si accumulano sul corpo del personaggio del giocatore e sulla sua arma, cosa più importante, più l'indicatore Splatter (rappresentato da una spada in basso a sinistra dello schermo) verrà riempito.
Gli attacchi del giocatore diventeranno più lenti quanto maggiore sarà il riempimento dell'indicatore Splatter e nei primi titoli, se il giocatore attacca uno zombi mentre l'indicatore Splatter è al massimo, la spada si conficcherà nello zombi, bloccando il giocatore e vulnerabile agli attacchi nemici. Ma dipende dai giochi.
Per mantenere l'arma del personaggio del giocatore in perfetta forma e mantenere la massima velocità di attacco, il giocatore deve solo premere il pulsante RELOAD per scrollarsi di dosso tutto il sangue sull'arma e svuotare completamente la barra degli schizzi. Se il giocatore preme RELOAD durante un attacco, verrà eseguita una versione più rapida ma meno efficace chiamata Ricarica rapida/QReload. Ciò che ne consegue è che il bravo oneechanbarista deve metodicamente inserire nella sua combo almeno un mossa Reload e questo lo rende molto strategico, più di DMC. Tale mossa non porta danno ai nemici, va infilata tenendo conto dello space-ripping, la lunghezza della stessa combo, va dosata perché "interrompe" una CC.

In queste situazioni la SG (Splatter Gauge) andrà certamente svuotata più volte

"Stain Gauge e Rampage/Berserk Form"
Analogamente allo Splatter Gauge, lo Stain Gauge, è rappresentato da una barra o da un cerchio in basso a sinistra dello schermo, si riempirà quanto più il giocatore attacca i nemici.
Lo Splatter Gauge può anche essere riempito con altri due metodi: raccogliendo i Cristalli di Sangue lasciati dai nemici o usando un Coagulo di Sangue, ottenuto strappando il cuore di un Mudman 8un nemico).
Una volta che lo Stain Gauge è completamente full, il personaggio del giocatore entrerà in una modalità chiamata Berserk Form che aumenta notevolmente la potenza di attacco del giocatore a costo di drenare gradualmente la salute. Nei primi titoli, la Berserk Form non poteva essere terminata senza non morire, era necessario raggiungere una statua della dea o completare la fase attuale alla svelta.
Nei giochi successivi, la Berserk Form prosciugherà comunque la salute, ma la Stain Gauge diminuirà gradualmente, raggiungendo infine lo zero e ponendo fine a Berserk Form, senza ucciderci.
Raccogliere i Cristalli di Sangue mentre sei in Forma Berserk ripristinerà la salute, mentre l'uso di Coaguli di Sangue avrà lo stesso effetto ma maggiore. La Berserk Form non solo aumenta notevolmente la potenza di attacco, ma consente ai giocatori di eliminare gli zombi Mudman senza la necessità di una speciale combo di spinta (i Mudman sono zombie immortali nda)
Ad oggi, l'unico personaggio principale che non può entrare in Berserk Form è Anna poiché non ha sangue Baneful Blood vedi spinoff apposito e Origin. La Berserk Form è sia un elemento importante della storia che una meccanica di gioco fondamentale nella serie OneeChanbara. È uno stato fisico e mentale temporaneo che i membri della linea di sangue Baneful Bloodline subiscono dopo che i loro corpi sono stati macchiati dal sangue di altri, sia di persone viventi che di non morti. Gli effetti dello stato di Berserk sono però un'arma a doppio taglio: la forza e l'agilità di un Baneful sono notevolmente aumentate a costo di una psiche spezzata decisa a votarsi alla sete di sangue ma ad un graduale declino della loro costituzione. La vera abilità di un onechanbarista è dosare "sete di sangue" e praticità di combo.

"Character Switch"
Ai giocatori viene dato il controllo di un tag team di due personaggi, scelti tra diverse (a volte una moltitudine di splendide donne che brandiscono spade come Aya, ma ognuna con il proprio stile specifico di gioco unico da scoprire e padroneggiare debitamente. In qualsiasi momento durante una fase, il giocatore può scambiare il controllo liberamente tra i due personaggi scelti. Questa meccanica non solo porta a un gameplay più vario, ma consente anche al personaggio sostituito di recuperare la parte grigia (o blu) della sua barra della salute se in precedenza ha subito danni. È anche utile per fermare temporaneamente l'aspetto della salute gradualmente drenante della Forma Berserk (o Furia/Rampage) infine, cambiando il chara in uso con un altro personaggio a lei affine (per questioni essenzialmente di storia) si possono avere fantastiche variazioni di colpi o mosse esclusive, dopotutto due sorelle hanno un feeling particolare. Operando questi cambi saggiamente è possibile assistere a combo articolate, estremamente sofisticate e visivamente spettacolari


"Predict Move" (PM)
Introdotto in origine in Onechanbara: Bikini Samurai Squad.
Se il giocatore schiva un attacco nemico all'ultimo secondo, il gioco entrerà brevemente in una modalità al rallentatore, indicando che una Predict Move è stato eseguita con successo, e di conseguenza dando la possibilità di eseguire un potente contrattacco di ritorno.
In Origin, i contrattacchi non possono essere eseguiti dopo una PM, ma fare tale mossa riempirà notevolmente la barra dell'estasi del nostro main. Il tempismo non è solo fondamentale per ottenere punteggi alti, è anche necessario per sopravvivere poiché non ci sono "block" in OneeChanbara Origin, e anche in molti giochi della serie, sono disponibili solo schivate e parry.
La schivata è uno strumento migliore per la mobilità rispetto alla difesa, ma la parry è davvero fondamentale. Una parry riuscita provoca una piccola esplosione ad area che infligge anche un sacco di danni da stordimento al nemico.
Ottenere quei brevi periodi di stordimento è il modo migliore per infliggere danni ai boss in modo efficace, quindi abituarsi a quelle finestre di parry (crudelmente minuscole) è la chiave del successo. Imparare a parare* bene può ridurre lunghi scontri con i boss in schermaglie da pochi minuti.


"Xtasy e Dare Drive (Xtasy D-D)"
Introdotto in Onechanbara: Bikini Samurai Squad, (per quanto riguarda i titoli prima di Origin) l'Ecstasy Gauge (rappresentato come tre barre in basso a sinistra o in alto a sinistra dello schermo) viene riempito eseguendo Cool Combo su nemici e boss.
A scapito di una singola barra piena, il giocatore può eseguire una combinazione di estasi, una mossa potente di cui ogni personaggio ha una versione unica. Nei titoli Onechanbara Z, le combinazioni di ecstasy aumentano in durata e potenza a seconda di quante barre sono state riempite in precedenza. A differenza degli altri indicatori, l'indicatore Ecstasy si esaurirà gradualmente in ogni momento a meno che il giocatore non mantenga l'indicatore alto con "Cool Combos".
Una volta riempita la barra potremo scatenare tutta la nostra forza sui nemici, con le mosse più devastanti del gioco.

Cerchio blu: salute e barra Xtasy
Cerchio rosso: arma e in uso a Blood Gauge
Cerchio verde: indicatore punteggio, stile, e cool combo

In OOrigin, Ecstasy Gauge e Ecstasy Combination sono leggermente rinominate come "Xtasy Gauge" e "Xtasy Combination" ma sono sempre la stessa cosa. Le DD (Dare Drive) Introdotte in Onechanbara Z2: Chaos, sono trasformazioni che vantano una potenza d'attacco molto maggiore rispetto alla Berserk Form oltre a sfoggiare per le eroine un aspetto demoniaco o vampirico. La Xtatic Form è una trasformazione esclusiva di Aya e Saki mentre Dare Drive è un'esclusiva di Kagura e Saaya, rispettivamente due sono vampire demoni, altre due vampire "normali".
La Xtatic Form è stata anche reintrodotta in Origin con una meccanica revisionata in gran parte, molto meno potente ed è definita "Trance Mode" vi si entra quando entriamo in modalità Berserk, attaccando continuamente il nemico. In termini di mera storia il BB (Baneful Blood) è un carico latente di sangue che perde poteri a seconda del tempo che trascorre, o almeno finché non viene riassorbito.

La forma Xtasy di KZ2 è notevole.

La "Trance" mode di Origin ridimensiona il potere enormemente sbilanciato della vecchia Xtasy/Dare Drive dei precedenti giochi

"Weapon Switch" (WS)
Da Onechanbara: Bikini Samurai Squad in poi, la maggior parte dei personaggi giocabili può cambiare tra due tipi di armi. Ad esempio, Aya può passare da una katana a due katane oppure Saki può passare da un tachi (una spada corta) al corpo a corpo con arti marziali (con un paio di tirapugni), Reiko può passare da katana a pistole, e così via. Le armi possono essere cambiate durante le combo, rendendo possibile eseguire una stringa combo infinita, detta IC combo o Rapurentsu Combo.
Come tutti gli Hn'S anche in Oneechanbara puoi menare i nemici alla classica maniera, solo con un'arma, volendo. Ma la padronanza della meccanica WS è fondamentale per sviluppare le tecniche più avanzate e spettacolari che il gioco può offrire, cambiando arma, personaggio al momento giusto.

Questo, per quanto riguarda il combat system del gioco, è tutto quello che dovete sapere per diventare provetti combattenti della samurai bikini squad. Questo gioco richiede un certo periodo di tempo da spendere sul tutorial, ottimamente realizzato per capire tutte le tecniche del gioco.

Ecco un mio vecchio video con una EX-ibition Combo, buona caccia 🍑



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